L'altoatesino esordisce superando Sousa in tre set. Subito fuori Cecchinato, Musetti, Seppi, Mager e Travaglia. Medvedev e Tsitsipas sul velluto, Murray eroico

All’Australian Open è il giorno dell’esordio dei giocatori della parte bassa del tabellone, presidiato dal numero 2 al mondo Daniil Medvedev. Il russo – che vincendo il primo Slam della stagione balzerebbe al primo posto del ranking mondiale, scavalcando Nole Djokovic – si è sbarazzato dello svizzero di origini finlandesi Henri Laaksonen 6-1, 6-4, 7-6 in meno di due ore.

Nessun problema nemmeno per Jannik Sinner. Il 20enne altoatesino ha liquidato il portoghese Joao Sousa 6-4, 7-5, 6-1 in due ore e nove minuti di gioco. Sinner ha concesso solo due break nei tre parziali, ma è stato bravo e concentrato nei momenti salienti, specie nel secondo set, quando è riuscito a evitare un pericoloso tie-break che avrebbe rischiato di allungare il match.

Avanza senza intoppi anche Andrey Rublev. Il russo, numero 5 del seeding, ha superato l’azzurro Gianluca Mager 6-3, 6-2, 6-2. 

Oltre a Mager, eliminati anche tutti gli altri italiani in campo: Stefano Travaglia, Marco CecchinatoAndreas Seppi e Lorenzo Musetti. Il 30enne marchigiano si è arreso in quattro set (7-6, 6-4, 5-7, 6-1) allo spagnolo Roberto Bautista-Agut, mentre il 29enne siciliano non ha avuto scampo contro il 38enne tedesco Philipp Kohlschreiber – più adatto al cemento australiano – che si è imposto in tre set (6-4, 7-5, 7-6). Niente da fare nemmeno per Seppi. Il 37enne bolzanino è stato eliminato in tre parziali (6-1, 6-1, 7-5) dal polacco Kamil Majchrzak. Sconfitta secondo pronostico per Musetti, che ha retto solo un set contro il padrone di casa Alex De Minaur prima di cedere 3-6, 6-3, 6-0, 6-3 in poco più di due ore e mezzo di gioco.

Facile vittoria in tre set per Stefanos Tsitsipas: il greco – numero 4 al mondo e semifinalista nel Major australiano nel 2019 e nel 2021 – ha sconfitto lo svedese Mikael Ymer 6-2, 6-4, 6-3. Successo in tre parziali anche per Marin Cilic sull’ecuadoriano Gomez, Diego Schwartzman sul serbo Krajinovic, Taylor Fritz sul tedesco Marterer, Nick Kyrgios sul britannico Broady e Daniel Evans su uno spento David Goffin. Servono quattro set, invece, a Grigor Dimitrov per avere la meglio sul ceco Jiří Lehečka. Stessa cosa anche per il francese Richard Gasquet, che elimina in quattro parziali il connazionale Ugo Humbert.

Costretto al forfait Casper Ruud. Il norvegese – testa di serie numero 8 e potenziale avversario di Sinner negli ottavi di finale – si è procurato un infortunio alla caviglia in allenamento, lasciando il match d’esordio al lucky loser russo Roman Safiullin, sconfitto in quattro parziali dallo slovacco Alex Molčan.

Eroica prestazione di Andy Murray. Il quasi 35enne scozzese – che tre anni fa, proprio a Melbourne, annunciò il ritiro prima di sottoporsi a un doppio intervento all’anca destra – ha sudato cinque set e quasi quattro ore prima di spuntarla sul georgiano Nikoloz Basilašvili: 6-1, 3-6, 6-4, 6-7, 6-4 i parziali in favore dell’ex numero 1 al mondo. Erano cinque anni che Murray non vinceva un match nello Slam “Down Under”.

Vittoria in cinque set anche per Felix Auger Aliassime e Frances Tiafoe. Il canadese – sconfitto lo scorso anno nei quarti di finale a Wimbledon da Matteo Berrettini – l’ha spuntata dopo tre ore e 43 minuti sul finlandese Emil Ruusuvuori, mentre lo statunitense ha sofferto contro l’argentino Marco Trungelliti. Eliminato invece, sempre in cinque set, lo statunitense John Isner, sconfitto dal connazionale Maxime Cressy

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