Il 31enne di Belgrado ha sconfitto l'avversario per 6-3 6-4, in un'ora e 35 minuti
Novak Djokovic ha firmato il poker al Rolex Shanghai Masters, penultimo Atp Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 7.086.700 dollari, che si è concluso sui campi in cemento della metropoli cinese. In finale il 31enne di Belgrado, numero 3 del ranking mondiale e secondo favorito del seeding, ha sconfitto per 6-3 6-4, in un'ora e 35 minuti, il croato Borna Coric, numero 19 Atp e 13esima testa di serie.
Il giocatore serbo si è imposto così per la terza volta in altrettante sfide in un match mai in discussione, con Coric penalizzato anche da un risentimento muscolare alla coscia destra. Per Nole, che ha messo in fila il 18esimo incontro vinto di fila, si tratta del 72° titolo in carriera su 103 finali giocate, il quarto in una stagione che lo aveva in precedenza visto trionfare a Wimbledon, nel '1000' di Cincinnati (completando il Careen Golden Masters) e agli US Open (unica finale nel 2018 persa dal serbo quella del Queen's fallendo peraltro un match-point contro Cilic). Djokovic sale anche a quota 32 trofei di categoria '1000' (ad una lunghezza soltanto dal record assoluto di Nadal) e prosegue nel suo dominio assoluto nelle finali giocate in Cina: se ne è aggiudicate 11 su 11. Novak da lunedì 15 ottobre tornerà sulla seconda poltrona mondiale puntando dritto al trono di Rafa Nadal. Il serbo è staccato di appena 2015 punti.
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