Il ministro dello Sport: "La Fondazione deve essere ed è una casa di vetro"

Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, esprime tranquillità dopo la notizia delle perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede della Fondazione Milano-Cortina 2026 nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Milano per corruzione e turbativa d’asta sugli appalti dei giochi olimpici invernali. “Ne siamo stati informati come voi, aspettiamo di capire. La Guardia di Finanza fa un lavoro egregio e ha il nostro sostegno. Ora vediamo le risultanze dell’indagine che non è mai motivo di soddisfazione e orgoglio, ma nemmeno di preoccupazione“, ha detto il ministro a margine di un incontro con il Roma Club Gerusalemme. “La fondazione deve essere ed è una casa di vetro – ha aggiunto – e chiunque voglia guardarci dentro deve trovare le risposte sulla trasparenza e sui comportamenti gestionali”. 

Su vigilanza sport: “Proposta Coni tradisce spirito norma”

Il ministro si è poi espresso sulla controproposta del Coni in seguito alla decisione del governo di introdurre un’Autorità di vigilanza sui conti delle società sportive professionistiche, che prevede di mantenere le attuali commissioni di vigilanza di calcio e basket ma con composizioni diverse. “Noi prendiamo tutti in considerazione. Ma quella proposta tradiva lo spirito della norma. Lo spirito era non tanto decidere le nomine, io non sono minimamente interessato a quello, io sono interessato a cambiare registro“, ha affermato. Sulla nuova bozza del decreto a riguardo, Abodi ha aggiunto: “Il testo è praticamente chiuso, i primi che lo devono ricevere sono a Palazzo Chigi. Dunque prima ci sarà un pre-consiglio e poi quando sarà definitivo il testo lo avranno anche gli altri portatori di interesse“.

“Authority serve a prevenire situazioni come quella dell’Inter”

L’Authority, ha poi aggiunto, servirà anche a prevenire situazioni come quella dell’Inter, che potrebbe a ore passare al fondo americano Oaktree se il presidente Steven Zhang non rimborserà al fondo un prestito di 375 milioni. “Se si vogliono accendere finanziamenti di varia natura è legittimo ed è previsto dalle norme, certo non è una pagina estremamente positiva. L’ente terzo che vogliamo istituire serve a prevenire anche situazioni così“, ha detto il ministro. 

Malagò: “Abodi declini meglio parola tradire”

Dichiarazioni, quelle di Abodi sulla vigilanza nello sport, a cui ha replicato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Ho letto le sue dichiarazioni. Per quanto riguarda la parola ‘tradire’ aspettiamo appunto se la può declinare e spiegare meglio. Devo dire che ad Abodi capita spesso di fare riferimento a delle cose che poi magari in un secondo momento è in grado di raccontarle e spiegarle nel modo migliore”, ha detto. Con riferimento invece alle dichiarazioni sul fatto che l’Authority avrebbe evitato il caso Inter, Malagò ha detto di Abodi: “Io a differenza sua non ho mai questi giudizi di carattere tecnico, nel modo più assoluto. Che un ministro della Repubblica faccia queste considerazioni, è una sua specifica riflessione e quindi a tutti gli effetti anche in termini di responsabilità di quello che dice”.

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