Il pilone della nazionale di rugby e del Benetton: "Natale è perdono, io non sono come chi mi ha fatto vivere questo"

Post sui social distensivo di Cherif Traoré, pilone della nazionale italiana di rugby e del Rubgy Benetton, dopo l’episodio di razzismo da lui denunciato, cioè l’aver ricevuto una banana marcia in regalo come Secret Santa per Natale da un suo compagno di squadra.

“Natale è bontà, Natale è gratitudine, Natale è perdono… Quest’anno prendo queste parole per la mia vita e le voglio mettere in pratica. Non sempre riceviamo ciò che meritiamo e ammetto che è doloroso quando questo succede. Ma se vuoi ricevere il bene inizia a farlo tu per primo, no? – scrive su Instagram il giocatore – Ormai è virale l’episodio che ho vissuto e questa sera voglio fare questo passo io per primo. Io non sono come chi mi ha fatto vivere questo. Le parole del mio Natale ’22 saranno proprio “bontà, gratitudine e perdono”. “Bontà” perchè voglio prendere questa situazione e volgerla a “bene”. Un domani guardare indietro e essere orgoglioso della scelta che ho fatto. Sono grato per il mio club, per la mia squadra e per tutti coloro che mi hanno mostrato vicinanza. E voglio perdonare, che ammetto, non significa dimenticare la vicenda, ne essere passivo davanti a quando accaduto. Ma voglio leccarmi le ferite e continuare a testa alta senza pesi sul cuore. Sono pronto ad iniziare il ’23 con il sorriso e con la grinta che mi ha sempre contraddistint. Sarete al mio fianco?”.

 
 
 
 
 
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Il video sui social

Sui social del Benetton Rugby è anche comparso un video dello stesso Traoré. “Adesso ciò che conta è aver capito l’errore e chiesto scusa”, si legge nel post della società. 

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