Il pilota olandese: "Le piste vere sono sempre quelle più divertenti da guidare"

Max Verstappen torna a criticare i circuiti cittadini in Formula 1, le gare sprint e un calendario troppo affollato. “Siamo a un punto di svolta. In termini di circuiti, per me le piste vere sono sempre quelle più divertenti da guidare. La gente può dire quello che vuole sui circuiti cittadini. Ma alla fine dei conti, non è questo il posto a cui appartiene una vettura di Formula Uno. L’ho detto a Stefano Domenicali (Ceo di f1, ndr). Penso che sia molto importante che i piloti parlino della necessità di mantenere vere le corsa. E che non sia solo una questione di spettacolo esterno. Dobbiamo concentrarci sullo sport stesso”, ha dichiarato il campione del mondo della Red Bull, in una intervista esclusiva al ‘Telegraph’, alla vigilia dell’ultimo Gp della stagione, in programma ad Abu Dhabi. All’inizio dell’anno Verstappen aveva avvertito che avrebbe potuto lasciare la Formula 1 se lo sport avesse apportato troppe modifiche ai weekend di gara che “non erano nel DNA dello sport”. In quell’occasione il 26enne si riferiva soprattutto alle proposte per aggiungere più weekend sprint al calendario. Verstappen ha detto che non ha cambiato idea e che sicuramente si ritirerebbe il prima possibile se avesse ritenuto che tutto stesse diventando troppo.”Sicuramente. Ci sono comunque tante altre cose là fuori. Non c’è solo la F1 nella vita. Ci sarà un giorno in cui ti svegli e forse dici ‘Voglio fare qualcos’altro'”, ha sottolineato il campione olandese.

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