Non poteva esserci Gp più elettrico ed imprevedibile per lo storico tracciato di Imola

Formula emozione. Il tutto in un vortice di pioggia gelata, testacoda e incidenti da brivido e da bandiera rossa a cui si aggiunge un inatteso errore da rookie di un infallibile come Lewis Hamilton che nel finale mostra gli artigli, si piazza secondo e lascia le Rosse di Leclerc e Sainz fuori dal podio. Non poteva esserci Gp più elettrico ed imprevedibile per lo storico tracciato di Imola che regala un successo meritato al sempre più coraggioso e aggressivo Max Verstappen autore, sotto il diluvio, di un sorpasso in avvio, sul re della F1 risultato alla fine decisivo. Un ‘corpo a corpo’ d’altri tempi che l’olandese ha custodito fino al termine portando a termine una gara perfetta mentre dietro succedeva di tutto. Il talento della Red Bull ha preceduto sul traguardo il sette volte campione del mondo che solo negli ultimi giri è riuscito a rimettere in sesto una gara che sembrava per lui compromessa soffiando la seconda piazza a Lando Norris. Hamilton ha commesso un errore di traiettoria al 36/mo giro che lo ha fatto uscire fuori pista. Inserita la retromarcia, ha cercato di rimettersi sull’asfalto con estrema fatica ma in suo soccorso è arrivata la dea bendata. Pochi minuti dopo infatti Bottas e Russell sono stati protagonisti di un violento incidente che ha obbligato i commissari alla bandiera rossa. Una condizione che ha permesso al britannico di rientrare in gara dopo aver cambiato l’ala danneggiata per poi lanciarsi in una rincorsa da vero campione. A farne le spese sono state le due Ferrari che fino al momento dell’incidente aveva condotto la gara con grande intelligenza, con Leclerc addirittura secondo dietro Verstappen, approfittando dell’errore di Hamilton.

Nella seconda parte di gara le Rosse non sono riuscite a contenere la furia cieca del britannico e il buon passo della McLaren di Norris. Ma la prestazione delle due vetture di Maranello è stata confortante e piena di ottimismo. “E’ stata una giornata molto positiva guardando il nostro passo. Facciamo fatica nei rettilinei, ci stiamo lavorando, ma ci sono tante cose positive. L’alto carico aerodinamico? Ci ha aiutato sulla pioggia senza aspettarcelo, poi abbiamo pagato qualcosa nel finale di gara. E probabilmente senza bandiera rossa ci saremmo trovati in un’altra posizione”, ha ammesso il ferrarista monegasco. La giornata ha premiato la costanza e la cattiveria agonistica di un Verstappen sempre più maturo, vero e unico antagonista di Hamilton per la corsa al titolo: “E’ stata una gara davvero impegnativa, specialmente all’inizio sul bagnato. Era difficile rimanere in pista ma siamo riusciti a gestire queste difficoltà. Ho avuto un piccolo spavento alla ripartenza ma tutto il resto è andato bene”, ha dichiarato l’olandese che ora è ad un punto in più di Hamilton capace ne finale di conquistare il giro veloce che gli ha permesso di mantenere la testa della classifica. “La stagione e’ ancora molto lunga e bisogna mantenere la calma”, ha aggiunto Verstappen lanciando dunque il guanto di sfida. Hamilton ha comunque dimostrato, nonostante l’errore tutta la sua classe: “E’ la prima volta che ne commetto uno dopo tanto tempo. Ma dopo la bandiera rossa ho cercato di superare l’amarezza voltando pagina, sono tornato nello spirito della gara e sono grato di questo secondo posto”, ha dichiarato a fine gara il campione del mondo sulla cui prestazione il team principal Toto Wolff ha così risposto con ironia: “Ha ancora moto potenziale”. Sesto si è piazzato Ricciardo con la Mclaren, davanti all’Aston Martin di Stroll. Ottavo posto per Gasly su Alpha Tauri che precede l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. Decimo posto per l’Alpine di Esteban Ocon. In classifica generale Hamilton, che ha ottenuto il giro veloce e un punto in più, comanda con 44 punti, uno sopra Verstappen salito a 43. La sfida per la corona sembra essere affar loro.

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