Il corridore sloveno dell'UAE team Emirates ha già vinto tre tappe ed è saldamente in Maglia Rosa
L’acuto di Olav Kooij per concludere la settimana del ‘cannibale’ Tadej Pogacar. L’olandese ha vinto la nona tappa del Giro d’Italia, la Avezzano-Napoli di 214 km. Un successo arrivato allo sprint in cui il corridore del Team Visma-Lease a Bike ha beffato Jonathan Milan. La volata di Napoli è stata l’epilogo di una tappa molto intensa con diversi tentativi di fuga, ultimo quello di Jhonatan Narvaez della Ineos Grenadiers. L’ecuadoriano, però, è stato ripreso negli ultimi metri.
Per quanto riguarda la classifica generale nessun cambiamento con Tadej Pogacar, che oggi ha provato anche a lanciare la volata al compagno di squadra Juan Molano, saldamente in rosa. Si è conclusa così la prima parte dell’edizione numero 107 della ‘Corsa Rosa’, una prima parte che ha un solo nome, quello del corridore sloveno dell’UAE team Emirates. “L’inizio del Giro è andato secondo i piani”, ha detto Pogacar che non solo non si nasconde, ma gioca a fare il ‘cannibale‘. Lo straordinario stato di forma del leader della corsa gli ha consentito di vincere tre tappe (Oropa, cronometro di Perugia e Prati di Tivo).
Un dominio totale, quello di Pogacar. Chi ha provato a stargli dietro, leggi Ben O’Connor, ne ha pagato le spese. A meno di situazioni clamorose, che però lo sport può sempre regalare, da qui all’arrivo di Roma il rischio è di continuare a vedere lo stesso film con due corse diverse. La prima, in solitaria, del corridore dell’UAE, poi la corsa dei terrestri con i vari Thomas, Martinez. Corsa, questa, a cui non parteciperà il capitano dell’Astana Qazaqstan Team, Alexey Lutsenko che si è ritirato prima della tappa di Napoli a causa di un cattivo stato di salute.
Capitolo italiani. Milan ha portato a casa una vittoria di tappa, ad Andora, e due ‘rimpianti’ visto che è stato beffato a Fossano e a Napoli. Il velocista della Lidl Treck ha sulle spalle la maglia ciclamino. Sorrisi per Antonio Tiberi. La promessa azzurra della Baharain Victorius ha lanciato ottimi segnali nella crono di Perugia e nella tappa di Prati di Tivo certificando le speranze di poter arrivare a un buon piazzamento finale. Al momento Tiberi è sesto staccato di oltre 4′ dal ‘cannibale’ Pogacar. Bene anche Lorenzo Fortunato che è settimo. Lunedì primo giorno di riposo. Si ripartirà martedì 14 con la Pompei – Cusano Mutri (Bocca della Selva) di 142. Sarà arrivo in salita, il ‘rischio’ è che possa essere ancora una volta Pogacar.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata