La sospensione è personalizzabile con tre diversi gradi di rigidità della componente elastica e tre distanziali di precarico

HiRide, produttore milanese di sospensioni per bici, è tornato al Giro-E, in programma dal 6 al 28 maggio, con la sospensione ‘invisibile’ HiRide AR, scelta da MCipollini per la nuova e-gravel Fybra GX, che, in dieci esemplari, viene utilizzata dalla squadra CarGlass, guidata dall’ex ciclista professionista Giovanni Visconti, tre volte campione italiano, sulle strade della corsa rosa destinata alle bici elettriche. La HiRide AR (All-Road) è una sospensione anteriore single-shock ad alte prestazioni e bassa manutenzione, super-compatta e integrabile nel telaio, unica nel suo genere sul mercato. Progettata specificamente per ottimizzare le performance e il comfort dei ciclisti, esaltando nel contempo il design e le prestazioni delle biciclette dei migliori marchi, fornisce 18mm di escursione, controllati da un sistema molla-smorzatore idraulico. La sospensione è personalizzabile con tre diversi gradi di rigidità della componente elastica e tre distanziali di precarico. E’ inoltre possibile regolare l’affondamento statico (Sag).

“Il Giro-E è stata una splendida occasione per dimostrare le alte performance di una bici che può comprare e usare anche una ‘persona normale’ – ha sottolineato Giulio Ferretti, managing director di HiRide Ssupension – Anzi, la flessibilità è un grande plus: una sola bici può servire dalla competizione fino al giro cicloturistico in Toscana”. La bici ‘e-gravel’ Fybra GX è il fiore all’occhiello della nuova gamma 2024 del brand di biciclette che si avvale dell’esperienza e dell’immagine del campione di ciclismo Mario Cipollini. Una bici versatile con ottime prestazioni non solo off-road, ma anche su strada, tanto da correre al Giro-E insieme alle e-road. “Fybra GX è la prima e-bike che utilizza le soluzioni HiRide – ha aggiunto il Managing Director di HiRide – Altre seguiranno nei prossimi mesi, a riprova del fatto che anche nel segmento elettrico l’attenzione, non solo dei progettisti, ma anche degli acquirenti finali, non si concentra più solo sulla potenza del motore o sulla capacità della batteria, ma vengono valutate ‘a tutto tondo’ il design, la qualità, le prestazioni e il comfort”. Grazie a HiRide AR i progettisti di MCipollini hanno potuto lavorare liberamente al design del mezzo, che mantiene l’aspetto ‘stradale’ della sorella Fybra-R, dotando la GX di una sospensione dinamica e affidabile, con una curva di assorbimento ottimizzata per il segmento gravel. AR ha anche una funzione di lock-out completo che rende la forcella rigida come quella di una bici da strada evitando di dissipare energia quando il fondo stradale è liscio. Il comfort fornito dalla sospensione permette inoltre di tenere più alta la pressione degli pneumatici, aumentando sicurezza e controllo e riducendo l’attrito su asfalto. “Siamo molto contenti – prosegue Ferretti – che la nostra premiere in campo elettrico sia con MCipollini, azienda leader del mondo cycling e punto di riferimento per tutti gli appassionati delle due ruote. Un progetto di R&D e collaborazione durato quasi due anni vede oggi il suo compimento”. I prodotti di HiRide vengono montati su bici esclusive e di valore, ma in un mondo come quello delle e-bike sempre più in crescita l’azienda milanese sta ampliando i propri orizzonti, considerando che le bici elettriche stanno sempre più popolando le nostre città. “Il nostro prossimo progetto è qui, sull’asfalto o il pavé, sulle rotaie del tram o tra le buche delle vie di casa. Le e-bike cittadine stanno sostituendo l’auto o la moto e vediamo in questo trend una crescente richiesta di eleganza e prestazioni – ha concluso Ferretti – Come esiste il Segmento E per le auto, si sta creando un Segmento E per le e-urban bike. Vogliamo essere la soluzione elettiva per questa categoria di veicoli e presto presenteremo una nuova generazione di prodotto che va in questa direzione”. 

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