L'oro olimpico ed europeo nei 100 metri ha sposato la sua compagna nella dannunziana Torre San Marco di Gardone Riviera, sul Garda,

Un breve viaggio in barca sul lago per raggiungere la torre e pronunciare il fatidico ‘sì’ tra sogni, progetti ed emozioni. Tutto come nelle favole più belle. Smoking nero di Armani, scarpe di vernice e occhiali da sole, il campione olimpico ed europeo dei 100 metri, Marcell Jacobs, e la sua Nicole si sono dati appuntamento per il ‘sì’, con rito civile, nella dannunziana Torre San Marco di Gardone Riviera, sul Garda, alla presenza di circa 170 invitati, tra parenti, amici e vip, proprio nel giorno in cui lei compie 29 anni. Partito dal porto vecchio di Desenzano (dove è cresciuto e ha iniziato la sua carriera sportiva) accompagnato in barca da mamma Viviana, l’oro di Tokyo ha raggiunto la torre dopo essere stato salutato con un lungo applauso. Nella location esclusiva ha atteso l’arrivo della sposa (avvolta in un abito bianco) e madre dei suoi due figli, Anthony di 3 anni e Meghan di poco più di un anno. Tra gli invitati, oltre a parenti e amici, colleghi dell’atletica leggera.

Matrimonio di Marcell Jacobs e Nicole Daza
Matrimonio di Marcell Jacobs e Nicole Daza

Jacobs è stato festeggiato da tanti amici e parenti, alcuni dei quali arrivati dagli Stati Uniti (ma non il padre Lamont), paese d’origine del fuoriclasse azzurro. Un altare di fiori bianchi ha fatto da cornice allo scambio delle promesse e al rito civile, officiato dal segretario comunale di Gardone Valeria Ferro. Nozze e compleanno nella stessa indimenticabile giornata, per Nicole, splendida nel suo lungo velo, abbracciata dal piccolo Anthony. Coach Paolo Camossi, il testimone, ha accompagnato Marcell anche in questa avventura e molti amici dell’atletica hanno celebrato la star azzurra della velocità, dall’oro olimpico del salto in alto Gianmarco Tamberi, al compagno di staffetta a Tokyo Fausto Desalu, a Paolo Dal Molin, Johanelis Herrera, Laura Strati. Con loro il presidente della Fidal Stefano Mei, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il vicepresidente federale e DT Fiamme Oro Sergio Baldo, tra i circa 150 invitati che hanno reso unica la giornata dell’uomo entrato nella leggenda.

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