La 13enne ha vinto l'argento nello Skateboard Street alle Olimpiadi

Dopo la vittoria dell’argento della ‘fatina’ Rayssa Real nello Skateboard Street a Tokyo 2020, lo sport spopola tra le ragazze brasiliane, dai quartieri ricchi alle favelas. La 13enne è diventata una star nel Paese, soprannominata appunto ‘Fadinha’ per lo stile con cui, già a 7 anni, ‘droppava’ in scarpe da skate, caschetto e abito da fata completo di ali. Quest’anno la disciplina è arrivata per la prima volta alle Olimpiadi e sul podio sono salite atlete giovanissime (sul gradino più alto la 14enne giapponese Momiji Nishiya). Real, con l’argento, è diventata la più giovane vincitrice ai Giochi della storia brasiliana. Quando è tornata nel suo Paese, è diventata protagonista di un’altra magia: gli skatepark, le rampe e i parcheggi si sono popolati di ragazze decise a seguire la sua passione.

 
 
 
 
 
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A Sao Caetano do Sul, ricca città della regione metropolitana di San Paolo, lo skatepark gestito dall’ex skateboarder professionista Eduardo Braz si è ripopolato. Prima delle Olimpiadi, ogni giorno aveva al massimo una o due richieste di lezioni da parte di ragazze: ora sono circa 20. “Dopo la pandemia stavamo per chiudere”, ha detto, Rayssa Real “è stata un regalo, molte giovani un tempo erano intimidite in mezzo ai ragazzi, ora le cose per loro saranno diverse”. Un altro skateboarder professionista, Sandro Dias, organizza campi per scoprire talenti da un decennio a San Paolo: un tempo su 60 partecipanti le ragazze erano circa 2, prima dei Giochi sono state 14 e ora “sono tantissime”, dice.

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