Battuto Haase, il fuoriclasse di Basilea si riprende la leadership mondiale scavalcando Rafa Nadal

Roger Federer riscrive la storia, compiendo la missione che lo aveva portato ad accettare la wild card per l''Abn Amro World Tennis Tournament', torneo Atp 500 in corso sul veloce indoor di Rotterdam. Raggiungendo la semifinale in Olanda il fuoriclasse di Basilea si riprende la leadership mondiale scavalcando Rafa Nadal, sorpasso verrà ufficializzato lunedì prossimo.

'King Roger' diventa dunque il più anziano numero 1 di sempre nel tennis: con i suoi 36 anni, 6 mesi e 8 giorni meglio di Andre Agassi, che nel 2003 raggiunse la vetta a 33 anni e 131 giorni. Inoltre lo svizzero diventa l'uomo ad essere tornato dopo più tempo in testa alla classifica, ovvero 5 anni e 106 giorni, e sarà di nuovo sul trono ben 14 stagioni dopo la prima volta, impresa riuscitagli il 2 febbraio del 2004.

Nel match odierno, Federer ha superato in rimonta l'olandese Robin Haase, numero 42 del ranking mondiale: 4-6, 6-1, 6-1 il punteggio, dopo un'ora e 19 minuti, in favore dello svizzero. Risultato che gli consente di scavalcare matematicamente lo storico rivale spagnolo, fermo al momento dopo l'infortunio alla gamba che lo ha costretto al ritiro nei quarti degli Australian Open contro Marin Cilic.

Federer aveva deciso subito dopo il trionfo a Melbourne di partecipare all'appuntamento olandese per cercare di riprendersi il trono mondiale, sul quale è già stato seduto in carriera per complessive 302 settimane. 

"E' stata una cavalcata fantastica, tornare ad essere ancora numero 1 significa davvero molto per me", ha detto commosso Roger Federer ha commentato al termine della vittoria su Robin Haase nei quarti del torneo di Rotterdam che gli consentirà da lunedì di ritornare in testa al ranking mondiale dopo più di cinque anni. Un'impresa celebrata anche da una piccola cerimonia, al termine dell'incontro, con il direttore del torneo Richard Krajicek a consegnare un simbolico numero 1 con sottolineato 'il più anziano di sempre' al fenomeno svizzero. Federer, nel ringraziare tutti, ha voluto rivolgere anche "una dedica all'amico Marco Chiudinelli", che qualche mese fa a Basilea aveva lasciato il tennis professionistico. 

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