Il campione era stato trovato positivo al salbutamolo all'ultima Vuelta di Spagna

"Dimostrerò che non ho fatto nulla di sbagliato". Chris Froome torna a parlare pubblicamente per la prima volta da quando è stata resa nota la sua positività al salbutamolo all'ultima Vuelta di Spagna, insistendo sul fatto che "nessuno più di me vuole che si risolva tutto rapidamente".

Il campione inglese ha parlato prima della partenza della prima tappa della Ruta del Sol a Mijas, nel sud della Spagna, gara con cui apre ufficialmente la sua stagione. Froome e il Team Sky hanno sfidato l'invito del presidente dell'UCI David Lappartient a non correre fino a quando non sarà risolto il caso. Froome però non essendo stato sospeso, è libero di gareggiare. 

"Siamo nel bel mezzo di un processo ora e dimostrerà che non ho fatto nulla di male. So che non ho fatto nulla di male e questo è quello che ho intenzione di dimostrare", ha rubadito Froome come riportato dalla stampa inglese. "Nessuno più di me vuole che si risolva tutto rapidamente", ha dichiarato ancora il vincitore nella scorsa stagione di Tour de France e Vuelta.

"Penso ci sia molta disinformazione e anche molta gente che non riesce a capire il processo che è in atto. Doveva essere un processo confidenziale, è stato reso pubblico ma anche tanti altri atleti sono passati attraverso questo stesso tipo di procedimento. Non sto chiedendo il beneficio del dubbio qui, sto solo chiedendo un processo equo", ha concluso Froome.

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