Per la tennista statunitense è il settimo titolo qui e il 22/o Slam in carriera: eguagliata Steffi Graf

Eterna, fredda e assetata di vittorie e record. Serena Williams si conferma regina di Wimbledon e batte 7-5, 6-3 in finale la tenace tedesca Angelique Kerber, diventando la regina dell'erba londinese per la settima volta in carriera. Ma non solo: per lei gli Slam in carriera sono ben 22, eguagliata Steffi Graff nella classifica all-time del tennis femminile. Era proprio da Wimbledon 2015 che la più giovane delle sorelle Williams non riusciva a vincere uno Slam. Nell'estate 2015 era arrivato il ko casalingo con Roberta Vinci, poi quest'anno le sconfittte con Muguruza al Roland Garros e con la stessa Kerber all'Australian Open. Giornata da incorniciare per Serena che dopo il successo nel singolare trionfa anche nel doppio in coppia con la sorella Venus. 

L'atteso match di oggi con Kerber dura 1 ora e 23 minuti e si è trattato sicuramente di uno dei match più belli dell'anno, molto equilibrato soprattutto nel primo set. Era la prima volta dal 2006 che una stessa partita si giocava due volte nello stesso anno a livello di finali Slam: era successo sempre con l'accoppiata Australian Open-Wimbledon che aveva premiato per due volte Mauresmo contro la belga Henin. Sul Centre Court Kerber è molto attenta e riesce a giocare profondo, ribattendo ogni assalto alla Williams. Ma la tedesca sul 5-6 per la numero uno al mondo commette due errori gratuiti di dritto e rovescio e Serena chiude con un grande diagonale di rovescio sul 7-5. Per lei nella prima frazione anche otto ace.
Nel secondo set Kerber, che lunedì salirà al numero 2 del seeding, cerca di stare incollata all'avversaria, provando a far muovere Serena verso gli angoli fino al 3-3. A quel punto si chiude virtualmente la gara: prima palla break per la Kerber, cancellata dall'ace e da un lungolinea di rovescio. Nel game successivo poi, in vantaggio 40-15, la tedesca si fa raggiungere facendosi strappare il servizio anche per un errore grave di rovescio. Finisce 7-5, 6-3: per Williams 39 vincenti contro 21 gratuiti, 12-9 il conto per Kerber.

A fine gara l'emozione anche del pubblico è palpabile, con un affettuoso abbraccio tra le due. Ricevuto dai Duchi di Kent il piatto che premia la vincitrice, Williams ha commentato così la vittoria: "Non sono abituata a queste sensazioni, è bellissimo. Ringrazio la mia famiglia, il mio team, ringrazio Dio, sono senza parole. Angelique (Kerber, ndr) è un'avversaria fantastica ed una persona splendida.  Ho lavorato tantissimo per ottenere questo successo". Dopo l'ennessimo hurrah a 34 anni e 287 giorni ora nel mirino ci sono Rio e Margaret Smith Court, che ha vinto 24 Slam in carriera. Un numero mostruoso, ma non impossibile da raggiungere per un 'fenomeno' come Serena.

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