Milano, 22 dic. (LaPresse) – “Mi trovo molto bene a Milano, perché è una grande città e soprattutto ho l’opportunità di giocare in un grande club”. Lo dice Alessio Cerci, attaccante del Milan, in un’intervista a ‘Forza Milan’ e riprese dal sito del club rossonero. “Ho la fortuna di svolgere il lavoro che ho sempre sognato, cerco di farlo con tutto l’impegno e l’entusiasmo possibile. In questo quadro non c’è posto per la paura”, aggiunge. “Chi è il migliore nel mio ruolo? Direi Arjen Robben, l’esterno più forte attualmente in circolazione”, commenta ancora l’ex Torino.
“Un giocatore fantastico che fa sempre i movimenti giusti, salta sempre l’uomo e quando parte in velocità diventa imprendibile. Vederlo giocare per me è fonte d’ispirazione, ha le caratteristiche perfette per un esterno d’attacco”. “Non ho difficoltà a dire che Totti è stato il mio idolo”, prosegue Cerci. “Ho sempre ammirato il suo modo di giocare e continuo ad ammirarlo, perché a 39 anni è ancora in grado di essere decisivo”. L’attaccante parla poi dell’approccio mentale, che è “fondamentale. La pressione su di noi è tanta e il fatto di poter gestirla diventa fondamentale. All’inevitabile tensione presente prima di ogni partita si unisce la voglia di far bene, di riuscire a esprimere sul campo quello che hai preparato in allenamento. Non è facile coniugare le due cose, il giusto approccio mentale ti aiuta a farlo – sottolinea – per questo motivo è importantissimo”.
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