Torino, 27 ago. (LaPresse) – Con i risultati dell’urna di Montecarlo si sono delineati gli otto gironi delle 32 di Champions League verso l’ultimo atto previsto per il 16 giugno a San Siro. I campioni d’Europa sono finiti in un gruppo dove a giocarsi il secondo posto (visto il valore degli uomini di Luis Enrique) saranno Roma e Bayer. Nel gruppo A è affascinante la sfida tra il Real di Benitez e il Psg di Ibrahimovic, deciso ad alzare la Coppa dalle grandi orecchie grazie anche agli arrivi sugli esterni di Di Maria e Kurzawa. Lo svedese tornerà a Malmoe, dove iniziò i primi passi nel mondo del calcio. Nel gruppo B il Manchester United sembra in pole per il primo posto, con il Wolfsburg (che potrebbe salutare Perisic e De Bruyne) pronto a lottare per la qualificazione con i campioni d’Olanda del Psv. Il terzo gruppo è sicuramente uno con il livello più basso della competizione: oltre all’Atletico Madrid (che ha ingaggiato Jackson Martinez e Vietto), figurano due squadre di medio cabotaggio come Galatasaray e Benfica e la cenerentola Astana, alla prima partecipazione in Champions.

Se il gruppo della Juventus è sicuramente da considerare di ferro il raggruppamento F vede l’interessante sfida tra i campioni di Germania del Bayern e l’Arsenal. Per Guardiola è l’ultima chance di vincere la Champions dopo le due sconfitte consecutive in semifinale. Wenger dovrà guardarsi dall’Olympiakos, mentre la Dinamo Zagabria sembra fuori dai giochi. Nel gruppo G i riflettori sono tutti sul Chelsea; Mourinho potrà riabbracciare gli ex del Porto, con i quali vinse la Champions nel 2004. Sfida solo per il terzo posto tra Dinamo Kiev e Maccabi Tel Aviv.

L’ultimo girone potrebbe essere quello delle sorprese: sulla carta i favoriti sono il Valencia dell’emergente Nuno Espirito Santo e lo Zenit dell’italiano Criscito. Ma non bisogna sottovalutare l’entusiasmo dei belgi del Gent e il gioco spumeggiante del Lione di Fournier, che potrebbe godere ancora dei gol di Lacazette.

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