Coverciano (Fi), 18 feb. (LaPresse) – “Oggi è un altro giorno, l’Inter non è quella di ieri. Non abbiamo tempo per guardare indiero, abbiamo due impegni importanti. Dobbiamo pensare a qualificarci in Europa League, a lavorare per vincere il derby di domenica e metterci alle spalle la partita di ieri”. Così l’allenatore dell’Inter, Andrea Stramaccioni, torna a parlare all’indomani del ko di Firenze contro la Fiorentina a margine della consegna della Panchina d’Oro 2013. “Ho commesso degli errori di valutazione nella gestione delle energie dei miei calciatori e ho pagato un dazio molto pesante”, aggiunge il tecnico nerazzueeo.

“In questa stagione l’Europa League ci ha portato degli oggettivi svantaggi – spiega il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky – le 5 sconfitte nelle domeniche post Europa League parlano chiaro. Sapevamo che questa competizione ci avrebbe portato a pagare qualcosa ma non pensavamo così tanto. Ho sbagliato, pensavo di poter giocare queste tre gare ravvicinate con lo stesso blocco di otto-nove giocatori e invece abbiamo pagato oltre modo”.

Sulle voci che lo vorrebbero già in bilico, il giovane tecnico nerazzurro non si scompone e guarda avanti: “Il mio futuro è quello dell’Inter. E’ normale che quando alleni l’Inter sei sempre sotto giudizio e io l’ho imparato velocemente. Ora quello che conta è cancellare la partita di ieri sera e tornare a fare subito bene. Quale occasione migliore come il derby per mettere in campo tutto quello che abbiamo e dimostrare che non siamo quelli di ieri sera”. Prima però c’è l’impegno europeo contro il Cluj.

“Non dobbiamo sottovalutare niente, anche il Napoli ha avuto quella battuta d’arresto pesante nel turno infrasettimanale. Questa competizione che le italiane hanno deciso di onorare diversamente va rispettata di più anche nella gestione delle energie e forse ache più della Champions perchè le gare del giovedì sono più vicine a quelle della domenica”.

Poi a Stramaccioni viene chiesto se ha già sentito Moratti. “Siamo tutti molto rammaricati ed è giusto che sia arrabbiato, rammaricato come lo siamo noi. Ma ripeto, ricominciamo subito: le colpe le abbiamo date, giriamo pagina, l’analisi l’abbiamo fatta e andiamo a fare risultato in Romania e poi vinciamo il derby”. Infine un commento sulla prestazione dei giovane Kovacic. “Può giocare nei tre ruoli di centrocampoo, ieri sera era uno dei più stanchi ma per noi è importantissimo ed è un prospetto importante per il futuro”.

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