Il dirigente alla presentazione de palinsesti: "Sarà anche in video, è questa la sua scelta"
Su Serena Bortone non c’è stata censura. Lo ha detto Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, in merito al caso che si è creato attorno alla giornalista, sospesa dall’azienda per sei giorni. La conduttrice di ‘Che Sarà’, su Rai3, ha subìto un procedimento disciplinare per aver denunciato la cancellazione dell’intervento di Antonio Scurati per il 25 aprile all’interno del suo programma e per aver letto lei stessa il monologo. “Non c’è mai stata censura, né prima né adesso. Sono state fatte due proposte a Bortone, stimata collega, e queste due proposte, che andavano in un caso su Rai3 e nell’altro su Raiuno, non sono state ritenute idonee e giuste per lei e la sua idea di tv. Invece ha accettato la richiesta di fare un programma quotidiano su Radio2, che è anche visual radio, e sarà presente sui palinsesti a partire da settembre”, ha detto il dirigente alla presentazione dei palinsesti del servizio pubblico. “Quindi Bortone sarà in video, in radio, ed è quella la sua scelta per la trasmissione che voleva fare”, ha aggiunto.
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