Il lungo post sui social esprime dolore per quanto scritto: "Solo scrivere questo post richiede grande forza psichica"

Melissa Satta all’attacco della stampa dopo la rottura con Berrettini. “Eccomi qua ancora una volta costretta ad assumere la mia autodifesa dinanzi al tribunale dell’inquisizione mediatica, senza aver commesso nessun ‘crimine’ né alcun comportamento connotato da riprovevolezza morale. Nulla!” ha scritto in un post firmato da lei e dal suo avvocato. Satta specifica che non tutti i giornalisti ma una parte della stampa a proposito della su “discussa rottura, non ha mancato di rendere più gustosa la notizia all’evidente fine di vendere qualche copia cartacea o di guadagnare qualche click in più definendomi come ‘sex addicted’ – scrive – Il solo dover scrivere di me stessa riportando una definizione che mi lacera profondamente richiede una enorme forza psichica perché mi sembra di trovarmi catapultata al banco degli imputati, costretta a difendermi in un sistema perverso”.

 
 
 
 
 
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