Il rapper ha eseguito un medley iniziato con 'Bayna' in arabo e concluso con 'L'Italiano' di Toto Cutugno

Era uno dei momenti più attesi della quarta serata del Festival di Sanremo e Ghali non ha deluso. Il rapper di origini tunisine ha emozionato il teatro Ariston eseguendo con Ratchopper (e il suo amico alieno Richolino a coadiuvare il direttore d’orchestra) un medley con suoi brani tra cui il tormentone ‘Cara Italia‘, concluso con ‘L’Italiano’ di Toto Cutugno. Un omaggio al cantautore scomparso nell’agosto 2023, ma anche alla storia e alle origini dello stesso Ghali. Figlio di genitori tunisini, Ghali è nato a Milano nel 1993 e nei suoi brani c’è sempre la volontà di abbattere le barriere culturali e i confini geografici. Prima di lasciare il palco, Ghali ha salutato la madre (“Ti voglio bene, ti amo”), e poi il pubblico: “Ciao. Salam-Aleikum“.

‘Bayna’, il brano di apertura

Il brano di apertura del medley è stato ‘Bayna’. Prodotto da Ratchopper, ‘Bayna’ (in arabo “vederci chiaro”) è il brano d’apertura dell’album di Ghali “Sensazione Ultra” (2022) e ha ispirato il nome della rescue boat donata dall’artista a Mediterranea Saving Humans. Operativa dallo scorso marzo, l’imbarcazione a novembre 2023 ha contribuito a mettere in salvo 227 vite umane nel Mediterraneo, tra cui un bimbo di due mesi – il più piccolo mai salvato. Di seguito il testo e la traduzione:

“La tristezza potrebbe aver preso il sopravvento su di me, il tempo è passato

Pensavi che la tua freddezza sarebbe stata eterna

Hai iniziato a incolparmi

Con l’anima della mia ombra ho volato alto

Anche se le nuvole erano cupe

Anche se sono stato sfortunato

Guardando negli occhi le persone che hanno tradito, non lo dimenticherò

Ma le mie intenzioni erano sempre buone

Dimmi solo che non lo sapevo

E i miei occhi non vedevano un percorso chiaro

Ma è chiaro ed evidente

Niente è impossibile

Ma è chiaro ed evidente

Questo non durerà per sempre”.

Ghali: “Promessa mantenuta, cantato in arabo a Sanremo”

“‘Bayna’ mi ha permesso di mantenere la promessa di cantare in arabo sul palco di Sanremo. Grazie a Bayna e a Mediterranea abbiamo salvato delle vite nel nostro mare”.Così Ghali sui social, dopo la sua performance nella serata dei duetti al Festival di Sanremo. “Cara Italia ha portato un arabo in tutte le case degli italiani“, ha aggiunto Ghali, concludendo citando l’ultimo pezzo eseguito: “‘L’italiano’ di Toto Cutugno è l’unica canzone italiana che mia madre cantava quando ero bambino ed è l’ultimo ricordo che ho dei miei genitori insieme”. 

 

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