L'anniversario celebrato con una cascata di colori brillanti
The Cal compie 60 anni e li celebra con una cascata di colori brillanti e l’ambizione di ridefinire il concetto di tempo. Timeless, appunto, è il titolo del calendario Pirelli 2024 – il cinquantesimo dal 1974 – che sbarca in Ghana per affidandosi alla visione del 28enne artista Prince Gyasi, impegnato inserire in veri e propri set le figure per lui capaci di imprimere un segno destinato a restare e di ispirare le generazioni future.
“Non siamo nati ‘senza tempo’, ma lo diventiamo”, spiega il visual artist, primo africano dietro l’obiettivo Pirelli. I suoi personaggi, ritratti con i colori e i contrasti decisi che lo hanno reso famoso, sono per lui “come dei supereroi nei quali possiamo identificarci”. Nel suo lavoro, spiega alla presentazione del calendario a Londra, si è impegnato a ridefinire il concetto di timeless sulla base della mia storia, di quanto ho vissuto da bambino. Il mio concetto di timeless è l’idea di qualcosa che supera il test che il tempo pone nei confronti delle cose”. Tutta la sua produzione “è esclusivamente basata su cosa sento, come vedo il mondo, di che colore lo vedo”. E se il colore portante di questa edizione di The Cal, ambientata tra Londra e il Ghana, è il rosa brillante “che per me rappresenta la speranza”, gli scatti mostrano delle vere e proprie scene in cui i protagonisti sono immersi.
C’è sua Maestà Otumfuo Osei Tutu II, Re dello storico Impero Ashanti dell’Africa occidentale, ritratto al Manhyia Palace insieme alla sua delegazione reale, con il titolo ‘Royalty’. L’attrice statunitense Angela Bassett rappresenta ‘Altruistic’: “Ha fatto una cosa incredibile, invece di chiudere la porta alle giovani attrici gliel’ha aperta, ecco perché le ho dato una chiave”, racconta Gyasi. Naomi Campbell torna per la quinta apparizione sul calendario Pirelli: “lei è ‘Time stopper’, una che davvero ferma il tempo, l’ho rappresentata con dettagli ed elementai diversi ,alcuni molto astratti”. La scrittrice Margot Lee Shetterly e la poetessa Amanda Gorman sono ‘The Blueprint’ e l’artista contemporaneo ghanese Amoako Boafo è ‘The Chosen One’. Gyasi stesso si è dedicato un mese dal titolo ‘Details’. L’immagine scelta per la copertina e per uno dei mesi rappresenta invece lo ‘Studious’, un giovane Gyasi interpretato dal piccolo modello Abul Faid Yussif. Sullo sfondo di un vivido turchese, Yussif è ritratto mentre gioca con versioni in miniatura di alcuni degli oggetti che ritroviamo nelle pagine del Calendario: una chiave tenuta in mano da Angela Bassett; pezzi di un orologio provenienti dalla scenografia di Naomi Campbell; scale rosa su cui sale Amanda Gorman; una valigia azzurra trasportata dall’attore, regista, DJ e produttore Idris Elba, ‘Man of Honour’. “Con il team che segue il calendario abbiamo guardato una selezione di fotografi e ci è esploso questo colore, questa forza di immagine di Prince Gyasi, ci è piaciuta molto la storia di questo ragazzo così giovane che viene dall’Africa, in un momento in cui è chiaro che il futuro sempre di più sarà legato all’Africa”, racconta l’ad Pirelli Marco Tronchetti Provera. “Tra pochi decenni – riflette- avrà 2,5 miliardi di abitanti, per noi italiani è alle porte di casa. Non guardare e cercare di costruire qualcosa insieme sarebbe sbagliato. Bisogna guardare al futuro e questo ragazzo con la sua energia ci dice siamo qua, guardiamo avanti con forza costruttiva”.
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