Tornano anche i viaggi di studio in Italia e all'estero, che avevano subito uno stop di due anni legato alla pandemia

Storia, Europa, Costituzione, legalità, ambiente e salute. Il consiglio regionale del Piemonte ha lanciato i concorsi rivolti agli studenti degli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I grado, degli Istituti di istruzione secondaria di II grado e agli studenti degli Enti di formazione professionale del Piemonte, d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale, anche per l’anno scolastico 2022/2023. L’esigenza e la finalità dell’iniziativa è quella di rinnovare la collaborazione tra istituzioni e mondo della scuola,  sentita non solo da allievi e insegnanti, ma anche dal mondo della politica e degli amministratori per non far venir meno l’opportunità formativa di confronto diretto con i ragazzi, essenziale per meglio comprendere problemi e necessità della società in cui vivono.
 
Tornano anche i viaggi di studio in Italia e all’estero, che avevano subito uno stop di due anni legato alla pandemia. Ma anche buoni acquisto in denaro per strumenti o materiali informatici destinati a rimanere nella dotazione della scuola, le premiazioni in presenza e la partecipazione ad eventi pubblici come il Salone del libro e la Partita del cuore.
 
‘Gli strumenti per offrire alle nuove generazioni iniezioni di fiducia ci sono, dobbiamo solo utilizzarli. I concorsi rivolti alle scuole  sono uno di questi’, ha detto Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte. ‘Si tratta di strumenti fondamentali per far percepire ai ragazzi che le loro idee e le loro richieste sono accolte, condivise. Attraverso le nostre proposte vorremmo far recuperare loro il senso di collettività,  riusciremo a farlo solo se, come istituzioni,  sapremo far comprendere quanto sia importante il proprio contributo all’interno della società, moltiplicando il più possibile i luoghi e le occasioni di confronto’.
 
Per il  direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Stefano Suraniti ‘le tematiche proposte dai concorsi si sposano perfettamente con i curricula adottati nelle nostre scuole e abbracciano i temi trattati nell’ambito dell’educazione civica e si coniugano inoltre perfettamente con l’innovazione dei mezzi espressivi. L’utilizzo di tutti i linguaggi comunicativi permette, inoltre, di essere in sintonia con la scuola di oggi, sempre più aperta alle nuove tecnologie digitali’.
 
 
I concorsi si articoleranno in una prima parte dell’anno scolastico dedicata alla formazione per preparare i ragazzi alla fase più operativa e creativa, e una seconda parte, tra il mese di febbraio e quello di marzo, in cui i ragazzi dovranno far pervenire i loro lavori scritti, video e reportage fotografici al Consiglio regionale. L’attività formativa affiancherà gli istituti nello sviluppo di  percorsi di educazione civica, di competenze trasversali, per l’orientamento (PCTO) e per l’attribuzione di crediti formativi agli studenti partecipanti.
 
Nell’ambito dell’Anno Europeo 2022, il Consiglio regionale ha pensato ad un concorso speciale  per consentire agli studenti un approfondimento sulle tematiche dell’Unione europea, della transizione ecologica, della transizione al digitale e della cittadinanza attiva. Si tratta della 39° edizione del concorso ‘Diventiamo cittadini europei’, promosso dalla Consulta regionale europea e rivolto agli Istituti di istruzione secondaria di II grado del Piemonte, volto a promuovere tra gli studenti l’identità europea e ad ampliare la conoscenza dei diritti connessi alla cittadinanza europea. Gli elaborati risultati vincitori verranno premiati nel corso di una cerimonia in presenza, presso la sede del Consiglio regionale e parteciperanno entro la fine dell’anno scolastico, ad uno dei viaggi studio presso le sedi delle istituzioni europee. 
 
 Secondo Michele Mosca, consigliere segretario delegato alla Consulta Europea, ‘i temi di questa edizione del bando di concorso ‘Diventiamo cittadini europei’ sono quanto più concreti e attuali che mai, riguardando anche molto da vicino il Piemonte. La siccità causa danni all’agricoltura, all’ambiente e anche alla salute. La situazione del fiume Po è stato solo un esempio degli effetti negativi che può avere sia per il prelievo di acqua sia per il blocco delle centrali idroelettriche, con conseguente minore produzione di energia che va ad aggravare l’aumento dei costi già decuplicati rispetto a qualche mese fa. Temi quindi legati tra di loro, i cui effetti si ripercuotono negativamente e pesantemente sulla nostro Regione che è bene approfondire e analizzare nei dettagli’.
 
Tra gli altri concorsi, la terza edizione de ‘Le note del Cuore’,  a cura degli Stati generali della prevenzione e del benessere, dell’Ufficio scolastico regionale e dell’Associazione nazionale italiana cantanti, in adesione alla  Partita del Cuore. Il concorso intende promuovere la cultura della salute e l’importanza di fare prevenzione e di adottare scelte e comportamenti consapevoli per la propria salute e il proprio benessere futuro. Le canzoni classificate al primo posto saranno proposte nel corso della Partita del Cuore 2023,  durante le manifestazioni del pre-partita. Tutti i brani vincitori saranno inviati alle radio e alle tv locali con richiesta di trasmissione, mentre a ogni studente vincitore, nonché agli insegnanti che hanno curato la  preparazione, saranno donati due biglietti omaggio per assistere alla Partita del cuore. La composizione del brano inedito, sarà anticipata da un periodo di formazione condotta nelle scuole da alcuni rappresentanti della Nazionale Cantanti. I ragazzi vincitori avranno inoltre  a loro disposizione un ‘Buono’ da utilizzare per l’acquisto di uno strumento o attrezzatura musicale a loro scelta. 
 
C’è poi la 42° edizione del bando di concorso Progetto di storia contemporanea. Il concorso, rivolto agli Istituti di istruzione secondaria di I e di II grado e agli Enti di formazione professionale del Piemonte,  rappresenta un’occasione di studio e di ricerca sul tappe e temi importanti legati alla storia e all’attualità. Il Progetto consiste nello svolgimento di uno dei seguenti temi: 1922 – Un anniversario di violenza; Raccontare la guerra in Ucraina; L’emergenza ambientale. I gruppi vincitori, accompagnati dall’insegnante coordinatore, parteciperanno, entro la fine dell’anno scolastico, ad un viaggio studio in Italia o in Europa.
 
‘Il Consiglio regionale è stato tra le prime realtà a promuovere un Progetto di studio sulla Storia Contemporanea, che oggi arriva alla sua 42° edizione’, ha sottolineato Daniele Valle, vicepresidente con delega al Comitato Resistenza e Costituzione. ‘Quest’anno le tre tracce riguardano il 1922, non solo la marcia su Roma ma anche la strage del 18 dicembre e le violenze che insanguinarono l’avvento del fascismo, la guerra in Ucraina e l’emergenza ambientale. Abbiamo voluto prevedere più forme di partecipazione, non solo il tradizionale elaborato scritto, ma anche foto, cortometraggi ed un torneo di dibattito con squadre. Inoltre, riproponiamo anche quest’anno il concorso ‘Chi è di scena? La Repubblica’, che si rivolge ai più giovani invitandoli a confrontarsi con i principi fondamentali della nostra Costituzione attraverso una rappresentazione teatrale’.
 
La seconda edizione del bando di concorso ‘Chi è di scena? La Repubblica’, rivolto agli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I grado, permetterà ai ragazzi di spiegare e rappresentare, attraverso il teatro e la recitazione, la propria idea di Repubblica ispirata ai valori fondamentali della Carta costituzionale. Le tre rappresentazioni teatrali vincitrici di ciascun grado saranno proposte in occasione della festa del 2 giugno 2023, nel corso di una cerimonia, che si svolgerà a Torino, presso il Museo Nazionale del Risorgimento italiano; l’11esima edizione del bando di concorso ‘Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro ‘rivolto agli Istituti di istruzione secondaria di II grado del Piemonte, pensato per educare gli studenti a una gestione consapevole e responsabile del denaro e la promozione della cultura della legalità. Gli elaborati vincitori verranno premiati nel corso di una cerimonia in presenza, in occasione del prossimo Salone del Libro e  accompagnati dagli insegnanti e dalla classe di appartenenza, parteciperanno, entro la fine dell’anno scolastico, ad un viaggio studio presso le Istituzioni nazionali impegnate sui temi della legalità. 
 
E ancora, la sesta edizione del Progetto Ambasciatori, lo spirito del progetto consiste nell’educare e formare gli studenti per farne gli ‘Ambasciatori del Consiglio regionale del Piemonte’. Tale status costituirà il ‘patentino’ per trasmettere ad altri studenti, attraverso il metodo di ‘educazione tra pari’ e ‘apprendimento cooperativo’, le conoscenze acquisite nelle tematiche promosse dal Consiglio regionale. Gli istituti scolastici che avranno partecipato all’iniziativa riceveranno un premio in denaro vincolato all’acquisto di strumenti informatici e attrezzature per la didattica.
 
Per Francesco Graglia, vicepresidente con delega alla Consulta europea, ‘il progetto Ambasciatori, alla luce degli eventi internazionali che ci tengono da tempo con il fiato sospeso, dalle vicende belliche in Ucraina alla conseguente crisi economica che tocca anche il nostro Paese, è oggi più che mai legato all’attualità. Essere Ambasciatori dell’Assemblea piemontese implica infatti rendersi consapevoli e partecipi sul fronte dell’educazione civica e della cittadinanza attiva, nazionale ed europea e sul tema della pace. È una dimostrazione concreta di quanto sia costruttiva la collaborazione tra il Consiglio regionale e il mondo della scuola per diffondere la cultura dei diritti e dei valori e far conoscere l’Europa ai giovani’.
 
‘Il Consiglio regionale ci dà Credito’,  è un concorso speciale ideato in occasione dell’Anno europeo dei Giovani. Gli studenti saranno chiamati a formulare proposte in ambito di transazione ecologica, digitale e cittadinanza europea. Le proposte migliori dal punto di vista dell’innovazione e dell’attuabilità saranno raccolte in un libro bianco da cui il Consiglio regionale del Piemonte potrà attingere per l’attività dei suoi organismi e per la redazione di eventuali provvedimenti. Gli studenti vincitori, fino a un massimo di 50, parteciperanno entro la fine dell’anno scolastico 2022/2023 ad uno dei viaggi studio previsti.
 ‘Rendere i giovani protagonisti, promuovere le loro idee e portarle nelle istituzioni su aspetti fondamentali come l’unione europea, la transizione ecologica, la transizione al digitale e la cittadinanza attiva. Sono questi gli obiettivi dei bandi avviati in occasione dell’Anno europeo dei Giovani – ha detto Ivano Martinetti, consigliere segretario con delega al forum regionale giovani –  Una ricorrenza purtroppo un po’ dimenticata dall’agenda mediatica, ma non dal Consiglio regionale del Piemonte. Il prossimo passo sarà l’istituzione del Forum regionale dei Giovani, stiamo lavorando a questo traguardo’.
 
‘Il concorso ‘Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro’, giunto alla 11^ edizione e rivolto agli studenti degli Istituti di istruzione secondaria di II grado del Piemonte, ha come finalità l’educazione ad una gestione consapevole e responsabile del denaro e la promozione della cultura della legalità. È importante che i giovani siano consapevoli della realtà che li circonda e le attività di sensibilizzazione dell’Osservatorio sono in particolare rivolte a loro’, sottolinea Gianluca Gavazza, consigliere segretario con delega all’ Osservatorio regionale sui fenomeni di usura estorsione e sovra indebitamento.

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