Contro la manovra “tutti scioperano, tutti si lamentano, eccetto le industrie delle armi e le banche. Ci sarà una ragione: perché sono gli unici avvantaggiati”. Lo ha dichiarato il presidente del M5S Giuseppe Conte a margine del convegno ‘Lo sport come strumento di pace’ a Roma. “Tutti gli altri sono penalizzati dal carovita, dai tagli alla sanità, dai tagli alla scuola. Dappertutto è una sofferenza, una difficoltà economica. Il Paese sta scendendo giù e questa manovra non è assolutamente adatta. È nel segno dell’austerity, sottoscritta a Bruxelles con l’accordo del Patto di Stabilità. Tagli, tagli, da un governo incapace e inadeguato alla situazione di difficoltà che stanno vivendo l’Italia, gli italiani e le famiglie”, ha sottolineato l’ex premier. “Le opposizioni sono sempre avanzate. Per quanto ci riguarda, il Movimento Cinque Stelle non ha mai fatto iniziative per contrastare la maggioranza e fare opposizione fine a se stessa”, ha aggiunto Conte. “Abbiamo dato sempre soluzioni, a partire dagli extraprofitti per le banche. Abbiamo scritto noi la norma per togliere quei guadagni in più straordinari in relazione alla situazione che stiamo vivendo e così per l’industria delle armi. Se ci sono comparti che stanno lucrando sulle difficoltà di tutto il resto della popolazione e delle imprese è giusto intervenire”, ha proseguito il leader pentastellato. ”Il governo, che si è dichiarato all’inizio non ricattabile, evidentemente qualche condizionamento lo sta subendo e fa male agli italiani”, ha concluso Conte.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata