Stop a trasporti, scuola e sanità con decine di manifestazioni. Bombardieri: "Governo rifletta su 40 piazze piene"

I lavoratori scendono in piazza oggi per lo sciopero generale contro la manovra proclamato da Cgil e Uil, che si unisce a quello annunciato da Cobas, Sgb e Cub. Sullo stop dei trasporti è intervenuta la precettazione del ministro Matteo Salvini, con cui è stata ridotta l’agitazione da 8 a 4 ore.

Gli aerei si fermano dalle 10 alle 14. Ita ha annunciato la cancellazione di 109 voli, di cui 18 internazionali e 91 domestici. Bus, metro, navi e traghetti si fermano invece dalle 9 alle 13. Resta escluso il trasporto ferroviario.

A Torino bruciate le foto di Crosetto, Meloni, Salvini. Scontri tra antagonisti e forze dell’ordine.

Piantedosi: “A Torino clima pesante e frange estreme”

“Oggi a Torino le stesse bandiere sventolate in nome della pace sono state scagliate contro gli operatori di polizia. Un clima pesante alimentato da frange estreme che si organizzano con il solo scopo di attaccare chi opera per garantire il diritto di manifestare le proprie idee. In una giornata complicata come questa, voglio ancora una volta ringraziare tutte le Forze di polizia che hanno saputo gestire con equilibrio e professionalità le molteplici manifestazioni e i momenti di criticità”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Cgil, Uil, adesione oltre il 70% e piazze piene in tutta Italia

“Adesione altissima allo sciopero già nei primi turni di lavoro: oltre il 70% delle lavoratrici e dei lavoratori ha incrociato le braccia in tutta Italia in occasione dello sciopero generale proclamato per la giornata di oggi da Cgil e Uil contro la legge di bilancio del Governo“.

Lo riferiscono i sindacati in una nota, sottolineando i motivi della mobilitazione: “aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione e servizi pubblici, investire nelle politiche industriali”.

Dai primi dati raccolti dalle Confederazioni, si toccano punte del 100% con numerose aziende ferme, come la Heineken di Taranto, la Sammontana di Firenze, la Citterio di Parma, la Lagostina di Novara e la Dana di Reggio Emilia. Si sono astenuti dal lavoro tutti gli addetti somministrati della Beko di Varese.

A Torino lancio di uova contro le forze dell’ordine

 

Durante la manifestazione regionale contro la manovra a Torino, sotto la prefettura, uno spezzone del corteo, formato da circa 200 studenti, si è avvicinato, lanciando uova contro le forze dell’ordine e accendendo fumogeni. Il corteo ora prosegue per le vie del centro. 

Un gruppo di manifestanti ha tentato di rompere il cordone delle forze dell’ordine per fare irruzione nella stazione Torino Porta Nuova: i manifestanti si sono staccati dal corteo principale dello sciopero in corso in città, deviando dal percorso e si sono diretti verso la stazione. Il tentativo di irrompere all’interno ha determinato azioni di contenimento e respingimento da parte delle forze dell’ordine, anche con manganellate.

Occupati i binari della stazione di Torino Porta Susa.

46 manifestazioni previste in tutto il Paese

Servizi a rischio anche nella Pa, nella Sanità, nel comparto dell’istruzione e nei servizi di rifiuti e pulizia. Sono 46 le manifestazioni previste in ogni regione su tutto il territorio nazionale: il segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà a Napoli e concluderà con un comizio a piazza Matteotti il corteo che partirà alle 9.30 da piazza Mancini. A Bologna si parte alle 9 da piazza Lame con arrivo a piazza Maggiore con le conclusioni del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. 

Torino, corteo Sciopero generale
Torino, corteo Sciopero generale

Landini: “Diritti sotto attacco, tentativo svolta autoritaria”

“Mi sembra chiaro che c’è stato un tentativo esplicito di mettere in discussione questo diritto. Tra l’altro è in discussione in Parlamento un decreto che viene chiamato decreto sicurezza e noi chiediamo che sia ritirato, che vuole far diventare un reato lo sciopero, i blocchi stradali, l’occupazione delle fabbriche quando chiudono”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine della manifestazione a Bologna per lo sciopero generale di oggi. Per Landini “è chiaro che siamo di fronte al tentativo serio di una svolta autoritaria che mette in discussione la libertà di esistere e la libertà delle persone”. “Lo sciopero è uno strumento per tutelare la dignità delle persone, è uno strumento di libertà – ha aggiunto -. Per quello che ci riguarda è evidente che noi non siamo assolutamente disponibili ad accettarlo e mi sembra che la risposta di oggi sia una risposta fortissima e che indica che le piazze non si precettano, anzi le piazze chiedono un cambiamento e chiedono a noi di non fermarci e di andare avanti”.

Landini: “Governo mente, in aumento tasse dipendenti e pensionati”

“È una bugia pura perché le tasse per i lavoratori dipendenti e pensionati stanno aumentando, questi non stanno tassando i profitti, le rendite, non combattono l’evasione fiscale, c’è un dato molto preciso”. Lo ha dichiarato Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine del corteo a Bologna, nel giorno dello sciopero generale, rispondendo a una domanda di chi gli chiedeva se stessero scioperando contro una manovra che abbassa le tasse.

Bombardieri: “Governo rifletta su 40 piazze piene”

“Io credo che se 40 piazze si riempiono come è successo oggi, il governo dovrebbe forse fare una riflessione, non rispetto a Landini e Bombardieri, ma rispetto alle migliaia, alle decine, centinaia di migliaia di persone che oggi sono in piazza e chiedono dei cambiamenti”. Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, oggi a Napoli alla manifestazione di Cgil e Uil per lo sciopero generale indetto dai sindacati. “Questa piazza – ha aggiunto Bombardieri – è la migliore risposta a chi ha criminalizzato una giornata democratica, pacifica, di lotta, di richiesta di attenzione. In questo Paese non possiamo raccontare che va tutto bene. C’è gente che soffre, c’è gente che sta in difficoltà. Dare voce a queste persone non è un reato, è un diritto che è riconosciuto dalla Costituzione. Io penso che chi ha un ruolo istituzionale dovrebbe avere più rispetto non per Bombardieri o Landini, ma per queste persone che sono in piazza. Probabilmente c’è anche gente che li ha votati. Dovrebbero fare qualche riflessione in più”. 

Bombardieri: “Precettazione non ha motivazioni valide”

“Abbiamo impugnato l’atto di precettazione del ministro al quale rispondiamo che non ha motivazioni valide, perché riduce un diritto costituzionale garantito”. Così Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, a Napoli alla manifestazione per lo sciopero generale di Cgil e Uil, rispondendo a una domanda sulla precettazione firmata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. “Salvini – ha aggiunto Bombardieri – ha fatto un post sul ricorso bocciato al Tar che però non è quello di Uil e Cgil. Ma sui comportamenti non voglio dare giudizi, si commentano da soli”.

A Napoli cartelli contro Salvini ‘Precetto La Qualunque’

Manifestanti vestiti da fantasmi, a richiamare la campagna della Uil contro il lavoro nero e i lavoratori “invisibili”, nel corteo che sta attraversando il centro di Napoli nel giorno dello sciopero generale di Uil e Cgil. Alcuni manifestanti espongono un cartello con il volto di Salvini sull’immagine del personaggio di Antonio Albanese Cetto La Qualunque e la scritta “Precetto La Qualunque“, richiamo ironico alla precettazione firmata dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti alla vigilia dello sciopero generale. Alla testa del corteo è presente il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, insieme ai segretari generali di Uil Campania, Giovanni Sgambati, e Cgil Campania, Nicola Ricci. 

A Napoli stop metropolitane e Funicolare Centrale

Metro chiusa a Napoli per lo sciopero generale. Anm, azienda del trasporto pubblico del Comune di Napoli, informa che il servizio sulla Linea 1 della metropolitana è sospeso e riprenderà con la prima corsa da Piscinola alle ore 13.10 e da Garibaldi alle ore 13:50. Servizio sospeso anche per la linea 6, che riprenderà con la prima corsa da Mostra alle ore 13.06 e da Municipio 13.26. Il servizio è invece regolare per le Funicolari di Mergellina e Montesanto, sospesa la Funicolare Centrale. 

Schlein: “In piazza contro attacco senza precedenti a rappresentanza”

“È uno sciopero generale che parte da una difficoltà di lavoratrici e lavoratori che il governo continua ad ignorare. È uno sciopero su una manovra che taglia la sanità pubblica, che taglia la scuola, che ha mancato le promesse di aumento sulle pensioni, che non ha investimenti per il futuro, che non prevede il rinnovo di quei cinque milioni di lavoratori e lavoratrici che attendono il rinnovo contrattuale ed è anche un momento per difendere il diritto di sciopero che è un diritto previsto dalla Costituzione. Noi come partito democratico siamo e saremo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e dei loro rappresentanti per chiedere l’ascolto che è mancato e per chiedere il rispetto dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici che questo governo continua a calpestare”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a margine del corteo di Roma in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil. “Il governo da quando si è insidiato non ha fatto che rendere più precario il lavoro – ha aggiunto – E’ in atto un attacco senza precedenti alla rappresentanza e c’è un attacco, inserito anche nelle modifiche al codice degli appalti, alla contrattazione collettiva che vuole normalizzare i contratti pirata. Noi siamo qui per dire che non lo accettiamo e che insieme ai rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici ci batteremo per contrastare queste modifiche che vogliono rendere i lavoratori più fragili, più vulnerabili, più ricattabili”.

Appendino (M5S), governo ascolta banche e ignora popolo 

“Vuoi farti ascoltare da Meloni, Salvini e Tajani? Se fai parte del popolo, se sei un lavoratore, una giovane precaria, un pensionato, e sei il più colpito dalla manovra del governo, scendi in piazza, il tuo sciopero viene precettato e comunque nessuno ti ascolta. Se sei una banca, appena subodori che potresti dover pagare qualche euro in più dopo anni di extraprofitti, alzi il telefono e la tassa sparisce immediatamente. Noi stiamo dalla parte degli esclusi che non vengono ascoltati e per questo anche oggi eravamo in piazza. E se ci dicono che è da ‘populisti’ io lo rivendico con orgoglio”. Così in un post su Facebook la vicepresidente del M5S Chiara Appendino.

A corteo Torino uova e fumogeni contro forze dell’ordine

Durante la manifestazione regionale contro la manovra a Torino, sotto la prefettura, uno spezzone del corteo, formato da circa 200 studenti, si è avvicinato, lanciando uova e fumogeni contro le forze dell’ordine. Il corteo ora prosegue per le vie del centro.

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