Il vicepremier e segretario del Carroccio riunisce il Consiglio federale a Roma e vara un piccolo restyling a cui si ragionava da tempo

Due nuovi vicesegretari. Matteo Salvini rimescola le carte dello stato maggiore del partito per dare una nuova spinta, a meno di un mese da Pontida, pochi giorni dopo la visita a Gemonio a casa di Umberto Bossi e in vista anche dei prossimi appuntamenti elettorali. Il vicepremier e segretario della Lega riunisce il Consiglio federale a Roma e vara un piccolo restyling: Claudio Durigon e Alberto Stefani nuovi vice al posto di Lorenzo Fontana, presidente della Camera, e Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, che hanno quindi – come ricorda una nota del partito – “rilevanti incarichi istituzionali”. Insomma, un cambiamento a cui si ragionava da tempo. Resta nella squadra dei ‘numeri due’ Andrea Crippa, deputato brianzolo fedelissimo di Salvini. Le new entry sono il 53enne Durigon, originario di Latina, senatore, sottosegretario al Lavoro e commissario del partito in Campania e Stefani, 31 anni, ex sindaco di Borgoricco (Padova), deputato alla seconda legislatura e segretario della Liga Veneta.

Tra le altre decisioni prese dal parlamentino leghista, ci sono almeno due gazebate in tutta Italia (nei weekend 21-22 settembre e 28-29 settembre) e “massima attenzione” in vista dello storico raduno di Pontida (6 ottobre) dove sono attese delegazioni anche dall’estero, a partire dagli alleati dei Patrioti. Nel frattempo, Salvini attende la richiesta della pubblica accusa per il caso Open Arms (in calendario sabato 14 settembre: rischia fino a 15 anni di carcere) e il partito è pronto a mobilitarsi.

Tornando alle nomine, Durigon rimarca il “grandissimo orgoglio” per il nuovo incarico e poi spiega: “Il mio impegno sarà improntato all’ascolto di tutte le istanze che arriveranno dal partito, a tutti i livelli, e dai territori: dialogo e collaborazione sono imprescindibili per individuare soluzioni efficaci e mettere in atto idee e progetti che daranno nuova linfa al grande progetto politico della Lega”. Soddisfatto anche l’altro neo vice Stefani: “Lavorerò insieme agli altri vicesegretari, al fianco di Matteo Salvini, cercando di offrire il mio massimo contributo al partito. Milito nella Lega dall’età di 15 anni e per me oggi è una grande emozione. Farò del mio meglio”.

L’autonomia resta in vetta alle priorità del Carroccio. Oggi c’è stata un’informativa del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, in Conferenza Stato-Regioni relativa agli atti di iniziativa trasmessi da Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto. “Il percorso dell’autonomia procede. Ho informato le Regioni degli ultimi sviluppi e assicuro nuovamente – sottolinea Calderoli – la massima collaborazione da parte del governo, sia per chi ha chiesto di riprendere le trattative, sia per chi vorrà cogliere questa storica sfida nell’interesse del Paese”. E ancora: “Responsabilità e trasparenza non tolgono nulla a nessuno, ma possono garantire ai cittadini una maggior efficienza dell’amministrazione pubblica. Questo è e resta il nostro obiettivo principale”. 

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