Il vicepremier: "Lavorare per la soluzione due popoli, due Stati"

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento a Palazzo Wedekind a Roma, ha risposto a chi gli chiedeva la posizione dell’Italia dopo l’annuncio da parte di Norvegia, Irlanda e Spagna che riconosceranno lo Stato di Palestina: “Noi siamo favorevoli alla nascita di uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele. Non abbiamo mai cambiato idea: la filosofia dei ‘due popoli, due stati’, che abbiamo ribadito anche ieri al termine del lavori del Consiglio Supremo di difesa”.

“Noi siamo anche pronti a lavorare – ha aggiunto – ad una soluzione, così come proposto dalla Lega Araba, per preparare il terreno alla nascita dello Stato palestinese finita la guerra, con una sorta di amministrazione dell’Onu, anche con una presenza militare a guida araba, e siamo pronti a inviare militari italiani che possono essere parte di questa missione perché sono ben voluti sia dai palestinesi sia dagli israeliani”, osserva il ministro degli esteri. Tajani poi ribadisce: “Passi che servono soltanto a creare tensione non servono. Dobbiamo lavorare veramente per la pace. Dobbiamo lavorare per la soluzione due popoli, due Stati. Questa è la posizione dell’Italia”. Tajani infine conclude rimarcando la differenza tra un governo democratico, come quello di Israele, e un’organizzazione terroristica come Hamas, rispondendo a chi gli chiedeva del mandato di arresto internazionale per Benjamin Netanyahu.

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