L'emendamento è stato sottoscritto e votato da tutti i partiti

La commissione Affari costituzionali del Senato, secondo quanto si apprende a margine dei lavori, ha approvato l’emendamento al decreto Elezioni che disciplina il voto per gli studenti fuorisede, già dalle prossime elezioni Europee. L’emendamento è stato sottoscritto e votato da tutti i partiti. 

FdI: “Risultato storico”

“Siamo molto soddisfatti per l’approvazione in Commissione Affari costituzionali in Senato dell’emendamento di Fratelli d’Italia sul voto degli studenti fuori sede. Un tema su cui la destra giovanile e Fratelli d’Italia sono sensibili da sempre e si deve al governo Meloni se in poco tempo è stato possibile realizzare questo importante traguardo”. Lo dichiarano il presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato, Alberto Balboni, il presidente di Gioventù nazionale, Fabio Roscani, e i senatori componenti di Fratelli d’Italia della Commissione, Domenica Spinelli (relatrice del ddl), Andrea De Priamo, Costanzo Della Porta, Marco Lisei, Marcello Pera.”Da anni la sinistra è andata avanti a forza di slogan senza però riuscire a fare nulla, mentre è grazie a questo governo che gli studenti fuori sede adesso potranno esprimere il proprio diritto di voto. Si tratta di una soluzione sperimentale per le prossime Elezioni europee, ma senza dubbio rappresenta uno storico e importante risultato che consentirà per la prima volta agli studenti di votare senza dover fare ritorno alle proprie residenze, caricandosi di ulteriori costi. Ancora una volta questo esecutivo si dimostra vicino alle giovani generazioni e alle loro famiglie”, concludono. 

Forza Italia: “Bella pagina di democrazia”

“L’approvazione all’unanimità dell’emendamento al Dl Elezioni che dà finalmente pienezza al diritto di voto degli studenti fuori sede è un segnale importante che la politica dà al Paese. Con questa iniziativa scriviamo una bella pagina per la nostra democrazia, mettendo in campo una misura concreta per riavvicinare i giovani alle urne e ampliare, così, la loro partecipazione alla vita pubblica”. Lo dichiarano in una nota il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, e il senatore e capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama, Mario Occhiuto. “Forza Italia da sempre si batte per dare la possibilità di votare a chi vive fuori dal comune di residenza per motivi di studio e, per esercitare il proprio diritto-dovere di voto, è costretto a rientrare a casa, sobbarcandosi costi e sacrifici non per tutti sostenibili. Esprimiamo perciò la nostra soddisfazione per un importante risultato di cui i nostri giovani potranno beneficiare già alle prossime Elezioni europee, grazie alla maggioranza di centrodestra”, concludono. 

Il Pd chiede l’estensione ai lavoratori

“Benché si tratti di una soluzione provvisoria e circoscritta ai soli studenti, abbiamo votato a favore dell’emendamento proposto dalla maggioranza sul voto fuori sede. In Aula continueremo ad insistere affinché il diritto di voto venga garantito anche a coloro che per ragioni di cura o di lavoro non possono recarsi al seggio e venga disciplinato in maniera più strutturata e semplice. Questo primo e pur parziale risultato è stato raggiunto grazie anche e soprattutto alla nostra iniziativa politica e all’impegno e alla determinazione e all’impegno dei diversi comitati, a partire dal #votodovevivo”. Lo dice il senatore Andrea Giorgis, capogruppo del Pd nella Commissione Affari costituzionale.

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