Il sindaco di Milano al corteo: "La premier metta la faccia"

Al corteo nazionale del 25 aprile, il sindaco di Milano Beppe Sala è intervenuto sulla polemica legata al mancato riconoscimento, a Destra, del valore dell’antifascismo. “Non credo che sia una lettera che aggiunga molto. Io non la interpreterei come una presa di coscienza. Io non voglio essere critico ad ogni costo, ma certe cose, se si sentono bisogna dirle ad alta voce, mettendoci la faccia. La Meloni in alcune occasioni ha pubblicamente mostrato una faccia decisa, ha urlato certe parole e certi slogan e quello che dovrebbe fare è mettere la faccia e dire con chiarezza e in maniera definitiva: ‘Siamo antifascisti’”, ha dichiarato Sala. “Però, se sono così, io credo sia anche inutile continuare con questo balletto. L’importante è che noi lo sentiamo e spero che Milano continui a sentire questo spirito. Andiamo avanti e per noi quella della Liberazione è una festa. Bisogna crederci 365 giorni all’anno, prendendo le distanze da quelli che si considerano ancora eredi del fascismo. Ce ne sono ancora parecchi in Italia”, ha concluso il sindaco del capoluogo lombardo.

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