Un vortice ciclonico, proveniente dal Nord Europa, si avvicinerà al nostro Paese inviando una perturbazione atlantica

Meno 3 giorni alla chiusura dell’anno più caldo della storia a livello globale. Una chiusura con il botto: il 2023 finirà, infatti, con un caldo anomalo eccezionale, anche in Italia. Nei prossimi giorni e almeno fino al 30 Dicembre il tempo sarà stabile, il cielo spesso molto nuvoloso o coperto al Centro-Nord con locali nebbie e pioviggine. Da San Silvestro tornano le piogge e pure la neve mediamente sopra i 1400m sulle Alpi.

Proprio a cavallo tra San Silvestro e Capodanno un vortice ciclonico, proveniente dal Nord Europa, si avvicinerà al nostro Paese inviando una perturbazione atlantica che sarà responsabile del ritorno della pioggia e addirittura della neve sul nostro Paese, dopo tanti giorni caratterizzati dall’assenza di precipitazioni.

Al momento quasi tutto il nostro territorio gode di condizioni climatiche relativamente stabili, grazie alla dominante presenza di un’ampia struttura anticiclonica. Tuttavia, nonostante questa configurazione generale, non ovunque il sole è prevalente: in particolare, sulla Valle Padana e su numerose aree del Centro, specie lungo la fascia tirrenica, si registrano insidiose nebbie o strati di nubi basse, fenomeni tipici delle alte pressioni invernali.

In questi giorni l’Italia è avvolta da un vasto campo anticiclone che mantiene condizioni meteo-climatiche decisamente stabili e, per alcune regioni, anche miti e soleggiate. Tuttavia, come tipicamente accade con le durature alte pressioni invernali, sono tornate le nebbie in alcuni angoli della Valle Padana, così come le nubi basse e marittime in Liguria e su gran parte del Centro, in particolare sui segmenti tirrenici, dove localmente si verificano anche episodi di pioviggine.

Questa statica situazione ci accompagnerà fino alla prima parte del weekend, in attesa di un possibile cambiamento, proprio a cavallo tra la fine del 2023 e l’avvio del 2024.

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