Meloni accolta da presidente Eau e Guterres. In programma la foto di famiglia dei Capi di Stato e di Governo. Poi la Cerimonia del ‘World Climate Action Summit’

Secondo giorno di lavori a Dubai dove è partita la Cop28, la conferenza sul clima sotto l’egida dell’Onu che si svolgerà fino al prossimo 12 dicembre. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata all’Expo City, sede della ventottesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La premier è stata accolta dal presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, e dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

15:25 von der Leyen: 15,5 mld investimenti per transizione Vietnam

“Abbiamo bisogno della cooperazione tra partner fidati. Il partenariato per una transizione energetica giusta con il Vietnam è un eccellente esempio di tale cooperazione. L’abbiamo lanciato insieme quasi un anno fa. Il Vietnam, come il Regno Unito e l’Unione europea, si è impegnato ad azzerare le emissioni nette entro il 2050. E il nostro International Partners Group, presente qui oggi, si è impegnato a mobilitare finanziamenti significativi per sostenere il Vietnam verso questo obiettivo: almeno 15,5 miliardi di euro nella finanza pubblica e privata nei prossimi tre-cinque anni”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con il premier del Vietnam, Pham Minh Chinh, a margine della Cop28 in corso all’Expo City di Dubai.

“Oggi siamo a un grande passo avanti verso l’avvio di questa transizione – ha aggiunto -. Siamo lieti di sostenere il Piano di mobilitazione delle risorse del Vietnam in modo che il Vietnam possa raggiungere il picco prima, come hai appena descritto. In questo modo si eliminano volumi significativi di CO2. Domani sarò al lancio del Coal Transition Accelerator. Questo è esattamente il tipo di iniziativa che si adatta all’obiettivo dell’Acceleratore. Il piano qui aumenterà anche la produzione di energia rinnovabile del Vietnam. Come hai appena detto, l’energia deve essere accessibile a tutti e a prezzi accessibili. Pertanto, dal previsto 36% di energie rinnovabili previsto per la produzione elettrica del Vietnam, si sta ora raggiungendo un mix con una quota del 47%. Il piano è adattato specificamente alle esigenze dell’economia e della società locale. Aiuterà, ad esempio, a sviluppare l’energia eolica e solare, le reti o i veicoli elettrici”.

14:13 Papa: “Reagire ora o ci saranno sempre più danni”

“In questo momento storico ci viene chiesta responsabilità per l’eredità che lasceremo dietro di noi dopo il nostro passaggio in questo mondo. Se non reagiamo ora, il cambiamento climatico danneggerà sempre più la vita di milioni di persone. #COP28”. Così Papa Francesco su X nella giornata di apertura a Dubai della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Il Pontefice non ha potuto partecipare all’evento per motivi di salute.

13:36 In Spagna si costruirà la maggiore fabbrica di metanolo verde in Europa

Il colosso danese Maersk e Cepsa, la seconda più grande compagnia petrolifera in Spagna, costruiranno a Huelva, in Andalusia, il più grande impianto di produzione di metanolo verde in Europa e uno dei cinque più grandi al mondo. Si tratta di un investimento dal valore di un miliardo di euro. L’impianto servirà a produrre 300mila tonnellate di metanolo verde all’anno e permetterà di ridurre di 1,5 milioni di tonnellate le emissioni di Co2 all’anno, ha affermato il premier Pedro Sanchez dopo una riunione con i rappresentanti delle due aziende, a margine della Cop28 a Dubai. Per Sanchez si tratta di “un passo avanti per un futuro libero da combustibili fossili”. Questo progetto “creerà posti di lavoro di qualità, porterà a una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e consoliderà la Spagna come punto di riferimento nella produzione e nel trasporto di idrogeno verde”, ha aggiunto il leader.

13:05 Bilaterale Meloni-Erdogan a margine lavori conferenza

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a margine della Cop28 in corso all’Expo City di Dubai. Lo comunica sul proprio sito la presidenza turca.

12:23 Iran lascia summit per presenza delegati Israele

I delegati iraniani hanno abbandonato la Cop28 di Dubai per protestare contro la presenza di rappresentanti israeliani. Teheran considera la presenza di Israele alla COP28 “contraria agli obiettivi e alle linee guida della conferenza e, per protesta, ha lasciato la sede della conferenza”, ha detto il ministro dell’Energia Ali Akbar Mehrabian, a capo della delegazione iraniana. Lo riporta l’agenzia di stampa Irna.

I lavori della COP28 a Dubai
I lavori della COP28 a Dubai

11:55 Meloni: “Sicurezza alimentare tra priorità nostra politica estera”

“La sicurezza alimentare per tutti è una delle priorità strategiche della nostra politica estera, e per questo motivo una parte molto importante del nostro progetto per l’Africa, il Piano Mattei, si rivolge al settore agricolo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla sessione di alto livello della Cop28 in corso all’Expo City di Dubai dal titolo ‘Trasformare i sistemi alimentari di fronte al cambiamento climatico’. “Ma il nostro obiettivo – aggiunge – non è quello di fare beneficenza, perché la mia idea è che all’Africa non serve, serve qualcosa di diverso, ovvero la possibilità di competere su basi paritarie. Quindi noi dobbiamo aiutare il continente” africano “a prosperare con le proprie risorse. Un continente che detiene il 65% delle terre arabili del mondo, che con addestramento e tecnologia adeguate potrebbe assicurare la produzione alimentare autosufficiente e una crescita economica”.

11:47 Bill Gates: “Paesi ricchi si facciano avanti per garantire tecnologie green”

 “La lotta al cambiamento climatico dovrebbe essere accessibile. I ricchi possono farcela”. È il titolo del saggio scritto da Bill Gates e pubblicato oggi sul sito del New York Times. Il ‘padre’ di Microsoft, che in mattinata è intervenuto alla sessione di alto livello della Cop28 in corso all’Expo City di Dubai dal titolo ‘Trasformare i sistemi alimentari di fronte al cambiamento climatico’, sottolinea che sul tema legato ai cambiamenti climatici ci sono due scuole di pensiero dominanti “entrambe sbagliate. Si dice che il futuro sia senza speranza e che i nostri nipoti siano condannati a soffrire su un pianeta in fiamme. L’altro dice che andrà tutto bene perché abbiamo già tutto ciò di cui abbiamo bisogno per risolvere il cambiamento climatico. Non siamo condannati, né abbiamo tutte le soluzioni. Ciò che abbiamo è l’ingegno umano, la nostra più grande risorsa. Ma per superare il cambiamento climatico, abbiamo bisogno che individui, aziende e paesi ricchi si facciano avanti per garantire che le tecnologie verdi siano accessibili a tutti, ovunque, compresi i paesi meno ricchi che sono grandi emettitori, come Cina, India e Brasile“. “Cominciamo con ciò che le persone ricche, come me, possono fare per aiutare – scrive Gates -. Gli investitori ricchi hanno il capitale per assumersi dei rischi e, in effetti, dovrebbero assumerne di più” e “anche gli individui molto ricchi dovrebbero apportare modifiche al proprio stile di vita per portare le proprie emissioni vicine allo zero”. In termini di scala, poi, “le aziende e i governi ricchi possono fare anche di più degli individui e degli investitori più ricchi. Possono sfruttare il proprio potere d’acquisto e acquistare prodotti ecologici per accelerare l’adozione di nuove tecnologie. I paesi ricchi possono anche fare di più con la politica, ad esempio contribuendo a rendere i prodotti puliti competitivi rispetto ai loro omologhi convenzionali creando incentivi fiscali e un ambiente favorevole per le alternative verdi”. “I continui progressi del mondo nel campo della salute e dello sviluppo sono indissolubilmente legati alla nostra capacità di risolvere il cambiamento climatico”, conclude quindi Gates, “anche se i ricchi hanno la responsabilità maggiore, alla fine sarà necessario che ognuno di noi, come consumatori, dipendenti ed elettori, porti il premio verde a zero”.

11:22 Da 134 leader ok a Dichiarazione su agricoltura sostenibile

Durante i lavori della Cop28, 134 leader mondiali hanno approvato la ‘Dichiarazione Cop28 degli Emirati Arabi Uniti sull’agricoltura sostenibile, i sistemi alimentari resilienti e l’azione per il clima’. Lo ha annunciato Mariam Almheiri, ministra dei cambiamenti climatici e dell’ambiente degli Emirati Arabi Uniti e responsabile dei sistemi alimentari della Conferenza sul clima in corso all’Expo City di Dubai.

10:25 Lula: “Affrontare rallentamento decarbonizzazione, agire in modo urgente”

“Ora è il momento di affrontare il dibattito sul ritmo lento della decarbonizzazione del pianeta e di lavorare verso un’economia che sarà meno dipendente dai combustibili fossili. Dobbiamo farlo in modo urgente ed equo”. Lo ha detto il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva intervenendo al ‘World Climate Action Summit’, il segmento di alto livello della Cop28 in corso all’Expo City di Dubai.

10:04 Cardinale Parolin pronuncerà discorso del Papa a Dubai

Sarà il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, a presiedere la Delegazione della Santa Sede già presente a Dubai in occasione della Cop28. Lo conferma, rispondendo alle domande dei giornalisti, il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni. Lo riporta Vatican News. Alla Conferenza delle Parti organizzata dalle Nazioni Unite, al via ieri 30 novembre, Parolin porterà nella giornata di domani, sabato 2 dicembre, “il contributo che avrebbe desiderato pronunciare il Santo Padre”, ha spiegato Bruni.

09:57 Emirati Arabi annunciano Fondo per il clima da 30 mld di dollari

 Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato la creazione di un Fondo per il clima da 30 miliardi di dollari. A dare la notizia è stato il presidente emiratino, il sultano Mohamed Bin Zayed, parlando al ‘World Climate Action Summit’, il segmento di alto livello della Cop28 in corso all’Expo City di Dubai. Il Climate Solutions Fund mira a stimolare la raccolta e l’investimento di 250 miliardi di dollari entro il 2030.

09:52 Sanchez: “Eliminare combustibili fossili e ridurre emissioni”

“La Spagna è in prima linea nella lotta all’emergenza climatica. Oggi, a Dubai, difenderò il mandato europeo per raggiungere in questa Cpo28 un accordo per eliminare i combustibili fossili e ridurre le emissioni inquinanti”. Lo ha affermato su X il premier spagnolo Pedro Sanchez dopo essere arrivato alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop28), insieme alla vicepresidente terza e ministra per la Transizione ecologica Teresa Ribera. Il premier è stato ricevuto dal presidente degli Emirati Arabi Uniti, Seikh Mohamed bin Zayed al Nahyan, e dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “Abbiamo la possibilità di salvare il pianeta. Il nostro futuro e la nostra prosperità risiedono nella nostra ambizione e nel nostro impegno”, ha aggiunto il leader spagnolo.

09:46 re Carlo: “Prego che vertice sia punto di svolta autentica”

 “Prego con tutto il cuore che la Cop28 rappresenti un altro punto di svolta fondamentale verso un’autentica azione di trasformazione”. Lo ha detto Re Carlo III parlando al ‘World Climate Action Summit’, il segmento di alto livello della Cop28 in corso all’Expo City di Dubai.

 “Affrontare questa situazione è un compito che spetta a tutti noi. Il cambiamento arriverà lavorando insieme e rendendo più semplice l’adozione di decisioni che sosterranno il nostro mondo, piuttosto che andare avanti come se non ci fossero limiti o come se le nostre azioni non avessero conseguenze. L’armonia con la natura deve essere mantenuta. La terra non ci appartiene. Noi apparteniamo alla terra”, ha quindi aggiunto re Carlo III d’Inghilterra.

09:37 Solinas: “Approccio integrato a sfide ambientali globali”

Confermata anche quest’anno la presenza del programma Interreg Next Med alla conferenza mondiale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici “COP28”, in corso a Dubai fino al 12 dicembre. Per la Regione Sardegna, autorità di gestione del programma, si tratta di un appuntamento fondamentale per condividere su scala globale soluzioni e strategie sviluppate per mitigare gli effetti del cambiamento climatico nello spazio mediterraneo. Oltre a una presenza fisica negli uffici della “Coalizione Mediterranea” sotto la guida dell’Unione per il Mediterraneo, è previsto il coinvolgimento di rappresentanti del programma Interreg NEXT MED in diversi eventi organizzati nei padiglioni dell’Unione europea, della Lega Araba, e dei governi egiziani, francesi, italiani e tunisini. “La partecipazione di NEXT MED alla COP28 – dice il presidente della regione, Christian Solinas – evidenzia l’importanza di un approccio collaborativo e integrato per affrontare le sfide ambientali globali, sottolineando il ruolo del programma come piattaforma unica nel promuovere soluzioni innovative e d’impatto”.

08:51 Guterres: “Destino umanità in bilico, agire subito”

“Proteggere il nostro clima è la più grande prova di leadership a livello mondiale. Il destino dell’umanità è in bilico”. Così il portoghese António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, parlando in occasione della cerimonia di apertura del ‘World Climate Action Summit’, il segmento di alto livello della Cop28 in corso all’Expo City di Dubai. Dopo essersi congratulato col presidente della Conferenza, Sultan Ahmed Al Jaber, per l’inizio positivo dei lavori di ieri “con l’operatività storica del Fondo ‘Loss and Damage’”, Guterres si è rivolto ai leader presenti negli Emirati Arabi Uniti sottolineando che “i ghiacciai stanno scomparendo davanti ai nostri occhi, provocando il caos in tutto il mondo: da frane e inondazioni, all’innalzamento del mare. Ma questo è solo un sintomo della malattia che mette in ginocchio il nostro clima. Una malattia che solo voi, leader globali, potete curare”. “I segni vitali della Terra stanno venendo meno – ha quindi aggiunto -: emissioni record, incendi feroci, siccità mortali e l’anno più caldo di sempre. Siamo a chilometri dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi, e a pochi minuti dalla mezzanotte per il limite di 1,5 gradi. Ma non è troppo tardi. Potete prevenire lo schianto planetario e l’incendio. Abbiamo le tecnologie per evitare il peggio del caos climatico, se agiamo ora. Abbiamo bisogno di leadership, cooperazione e volontà politica. E ne abbiamo bisogno adesso”.

Il programma di oggi

Dopo la foto di famiglia dei Capi di Stato e di Governo prenderà il via la Cerimonia del ‘World Climate Action Summit’, il segmento di alto livello della Cop28. Meloni oggi parlerà alle due sessioni incentrate sui sistemi alimentari di fronte al cambiamento climatico (alle 13.30 ora locale) e sull’adattamento ai mutamenti dovuti al riscaldamento globale (alle 16.30). Ad aprire i lavori Re Carlo III poi sono in programma gli interventi dei leader. Attesa per il discorso del presidente della Cop28, il Sultan bin Ahmed Al Jaber in programma alle 14:45 mentre alle 15.50 parlerà Bill Gates, al Philanthropy Forum

 

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