Roma, 15 mag (LaPresse) – “Ho letto la motivazione. Questo è il risultato del pieno accoglimento del nostro ricorso difensivo da parte della Corte d’Appello”. Così a LaPresse Gyorgy Magyar, l’avvocato ungherese che guida il team di legali che segue il caso Salis in Ungheria, che ha quindi ricordato come nelle motivazioni del tribunale si legge che“le circostanze sono sicure e che il detenuto non vuole evadere”. Pertanto “non è necessario tenerlo ancora in carcere”. Magyar ha poi rimarcato come: “Gli arresti domiciliari e la cauzione sono quindi sufficienti a garantire che il detenuto sia a disposizione delle autorità e non si dia alla fuga”, sottolineando come “Ilaria non è un terrorista, quindi non c’è da temere che possa fuggire e attaccare di nuovo”.

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