Il glaciologo Aldino Bondesan a LaPresse: "Perso 90% superficie in cento anni"

“Pensando alla Marmolada nel giro di 15 anni rimarrà molto poco. Resteranno delle placche. Il ghiacciaio per come lo conosciamo ha perso il 90% di superficie in 100 anni. La maggior parte di ciò che si è perso si è perso negli ultimi 30 anni”. Lo ha detto Aldino Bondesan, glaciologo dell’Università di Padova e membro del Comitato glaciologico italiano, dialogando con LaPresse sullo stato di salute del ghiacciaio della Marmolada a seguito del crollo del 3 luglio 2022 che provocò la morte di 11 alpinisti e il ferimento di altri sette.

“I cambiamenti climatici in atto stanno alterando la dinamica dei ghiacciai – ha aggiunto il professor Bondesan -. Il riscaldamento climatico sta facendo cambiare la conformazione dei ghiacciai e il permafrost sta fondendo con modalità progressive. In costante accelerazione. Fattori che stanno generando dissesti in quota. Tutti i ghiacciai delle Alpi sono in arretramento importante, con una accelerazione progressiva. L’elemento comune a tutti i ghiacciai è l’aumento delle temperature. Tant’è che negli ultimi 10 anni abbiamo registrato il raddoppio dei collassi dei ghiacciai”.

“Non dobbiamo soffermarci sugli eventi istantanei o peggio ancora sulle sensazioni ma dobbiamo rifarci ai valori dei parametri climatici misurati. Si misurano in tutto il mondo e sono coerenti tra loro”, conclude Bondesan.

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