Mentre deve far fronte a 37 capi d'accusa, l'ex presidente fa un endorsment al vice-governatore repubblicano in North Carolina

L’ex presidente Usa Donald Trump ha dichiarato sabato sera in North Carolina che avrebbe appoggiato il vice-governatore repubblicano Mark Robinson per la carica di governatore, in una mossa che molti delegati si aspettano possa consolidare il posto di Robinson come il front-runner nelle primarie del GOP e spingerlo verso l’ufficio del governatore. Trump ha lanciato il suo sostegno a Robinson alla convention del GOP di Stato a Greensboro, durante una delle sue prime apparizioni pubbliche da quando questa settimana è stato colpito da un’accusa storica – il primo caso federale contro un ex presidente.

Trump ha detto che avrebbe lasciato il suo appoggio formale per un’altra volta, ma ha detto a Robinson dal palco: “Puoi contarci, Mark”. Ha definito Robinson “una delle grandi stelle del partito, una delle grandi stelle della politica”. L’ex presidente, nel frattempo, deve far fronte 37 capi d’accusa per aver conservato impropriamente nella sua proprietà in Florida documenti sensibili sulle capacità nucleari americane, per aver aiutato i suoi aiutanti a nascondere i documenti richiesti dagli investigatori e per aver mostrato un “piano d’attacco” del Pentagono e una mappa classificata.

Ma molti delegati della Carolina del Nord, che hanno accolto l’ex presidente e il candidato del GOP per il 2024 con un applauso scrosciante, hanno liquidato l’accusa come un attacco in malafede da parte dell’amministrazione del presidente Joe Biden per indebolire il suo concorrente più forte.

Molti elettori repubblicani prevedono che l’incriminazione, che Trump ha definito “una parodia della giustizia”, darà impulso alla sua campagna presidenziale e, con essa, a quella di Robinson. 

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