In occasione della Giornata mondiale del rifugiato Oxfam ha diffuso, insieme ad ActionAid, un rapporto dal titolo 'Lasciati nel limbo'

In occasione della Giornata mondiale del rifugiato Oxfam ha diffuso, insieme ad ActionAid, un rapporto dal titolo 'Lasciati nel limbo', che offre la fotografia impietosa delle condizioni in cui sono costretti migliaia di migranti. E sempre oggi Oxfam lancia la petizione 'Stand as One', raggiungibile al link https://act.oxfam.org/italia, per chiedere al Governo italiano di garantire sicurezza, protezione, dignità e un futuro migliore alle persone in fuga, impegnandosi per la tutela dei loro diritti. Nel rapporto sono raccolte le testimonianze di oltre 250 persone dai campi profughi di Lesbo, Atene e dell'Epiro. 

"I migranti bloccati nel limbo dei campi greci vivono in condizioni disperate, fatte di violenza, scarso accesso a cibo, cure mediche e informazioni", spiega Oxfam, aggiungendo che "l'aspetto più evidente è lo stato d'ansia e il grave disagio che deriva dalla quasi totale mancanza di informazioni su quello che riserva loro il futuro". 'Lasciati nel limbo', spiega ancora l'organizzazione, "mette al centro storie e volti di uomini, donne, ragazzi che chiedono ai leader europei di rispettare non solo la lettera della legge internazionale, ma anche il suo spirito, dando priorità alle riunificazioni familiari e offrendo informazioni, assistenza, protezione e accesso alle procedure di asilo aiutandoli così a costruirsi un futuro in Europa". Dopo la chiusura delle frontiere in Nord Europa e dopo l'accordo Ue-Turchia, sono oltre 50mila i migranti in fuga da guerra e povertà – rimasti bloccati in Grecia e costretti a vivere in centri di detenzione, edifici abbandonati o campi improvvisati.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata