Roma, 26 mag. (LaPresse) – “Colpire i nostri obiettivi da parte degli americani significa iniziare una guerra mondiale, e un ministro degli Esteri, anche di un paese come la Polonia, dovrebbe capirlo”. Lo scrive su X il vicepresidente del Consiglio russo di sicurezza, Dmitry Medvedev, replicando a quanto affermato, nel corso di un’intervista al Guardian, dal ministro polacco degli Esteri Radoslaw Sikorski, secondo cui Kiev ha diritto di colpire in Russia per difendersi e l’Occidente, Stati Uniti compresi, dovrebbero smetterla di porsi limiti sul sostegno all’Ucraina. “Gli yankee finora non hanno detto proprio niente del genere perché sono più cauti dei polacchi”, commenta Medvedev.

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