Caso Epstein: Virginia Roberts Giuffre contro il principe Andrea nel libro ‘Nobody’s Girl’

Caso Epstein: Virginia Roberts Giuffre contro il principe Andrea nel libro ‘Nobody’s Girl’
Virginia Giuffre accusatrice di Epstein e del Principe Andrea

Le anticipazioni del libro della più nota accusatrice dell’ex finanziere condannato per abusi sessuali e traffico di minori. La donna si è suicidata a 41 anni nell’aprile scorso

Ci sono anche le accuse al principe Andrea nel libro di Virginia Roberts Giuffre, la più nota accusatrice del caso Epstein, morta suicida nell’aprile scorso. Il quotidiano britannico Guardian ha pubblicato alcune anticipazioni di “Nobody’s Girl”, in uscita la prossima settimana: un libro scritto a quattro mani con la giornalista Amy Wallace da Giuffè, tra le vittime dell’ex finanziere americano condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori e morto suicida in carcere nel 2019.

Le accuse di Giuffre al principe Andrea

La donna, che si è anche lei tolta la vita all’età di 41 anni il 26 aprile 2025, accusa il terzogenito della Regina Elisabetta II di essere “presuntuoso, come se credesse che fare sesso con me fosse un suo diritto di nascita”, secondo alcuni estratti pubblicati sul Guardian. Già quando era in vita l’attivista, nata negli Usa ma vissuta per anni in Australia, aveva accusato pubblicamente il principe Andrea.

Nel suo libro Virginia Roberts Giuffre definisce Epstein un “maestro manipolatore” e descrive tre occasioni in cui sostiene che il principe Andrea abbia avuto rapporti sessuali con lei, tra cui a casa londinese di Ghislaine Maxwell, ex compagna di Epstein, anche lei in carcere. L’autrice descrive in dettaglio presunti incontri con il principe Andrea, che ha citato in giudizio nel 2021, sostenendo di aver avuto rapporti sessuali quando lei aveva 17 anni. Il duca di York ha negato le sue affermazioni e i due hanno raggiunto un accordo nel 2022.

Il libro di Giuffre ‘Nobody’s girl’ in uscita il 21 ottobre

 Giuffre ha raccontato la sua storia in interviste e cause legali per 16 anni. Il libro, che secondo lei le ha permesso di raccontare la sua storia per intero e di “fornire un contesto laddove era gravemente carente”, rivisita le sue accuse riguardanti gli uomini che frequentavano Epstein, ma con cautela. In molti casi, ha omesso i loro nomi, scrivendo di non conoscerli o di temere ritorsioni. Ma ha aggiunto dettagli e descrizioni di come le sue presunte esperienze con Epstein – dopo quella che ha definito un’infanzia traumatica e altri episodi di abusi sessuali – l’abbiano influenzata psicologicamente e l’abbiano resa incapace di reagire.

I due anni nel “disgustoso mondo di Epstein”

Giuffre cerca anche di spiegare come sia riuscita a razionalizzare la permanenza per quasi due anni in quello che ha definito “il mondo disgustoso di Epstein”. Giuffre incontrò Epstein per la prima volta nell’estate del 2000, poche settimane prima del suo diciassettesimo compleanno, mentre lavorava alla spa del club Mar-a-Lago del presidente Donald Trump a Palm Beach, in Florida. Nel libro, racconta la storia di quando fu assunta dalla compagna di lunga data di Epstein, Ghislaine Maxwell, per lavorare come “massaggiatrice” per Epstein. Inoltre, ha affermato che Epstein e Maxwell l’hanno convinta a compiere atti sessuali durante i massaggi, poi hanno iniziato a portarla nelle sue lussuose case a New York, nelle Isole Vergini americane e nel Nuovo Messico, dove afferma di aver incontrato – e a volte le è stato chiesto di fare sesso – numerosi amici e conoscenti famosi di Epstein.

Il caso Epstein ha fatto tremare molti potenti del mondo a causa dei cosiddetti “Epstein file”, i documenti relativi all’inchiesta sul miliardario coi nomi di amici e ospiti dell’ex finanziere, in parte pubblicati dal Dipartimento di Giustizia Usa e dal Congresso. Anche Donald Trump in passato ha avuto rapporti con Epstein e secondo indiscrezioni di stampa anche il nome del presidente Usa sarebbe nei file di Epstein, sebbene Trump abbia spesso bollato queste notizie come fake news.

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