Il segretario generale della Nato, Stoltenberg: "La retorica di Mosca sulle armi nucleari è da incoscienti"

IN AGGIORNAMENTO. La guerra in Ucraina è giunta al giorno 806. Il segretario generale della Nato, Stoltenberg precisa che “l’Alleanza Atlantica non intende schierare le sue forze in Ucraina” spiegando che “Kiev non ci ha mai chiesto truppe, ma solo supporto”.

12:30 Kiev, in ultime 24 ore uccisi o feriti almeno 1.300 soldati russi

Nelle ultime 24 ore sono stati uccisi o feriti almeno 1300 soldati russi. Lo ha detto lo stato maggiore delle forze armate ucraine in un post su Facebook. Secondo i militari ucraini, dall’inizio del conflitto, sarebbero stati uccisi 478.730 soldati russi. Nel report delle forze ucraine si legge inoltre che, durante la guerra, sono stati distrutti 7.429 carri armati russi, 14.281 veicoli corazzati da combattimento, 12.340 sistemi di artiglieria, 1.058 lanciarazzi multipli, 793 mezzi di guerra antiaerea, 349 aerei da guerra, 325 elicotteri, 9.775 sistemi aerei senza pilota tattici, 2.192 missili da crociera, 26 navi da guerra/cutter, 1 sottomarino, 16.618 veicoli e cisterne per carburante e 2.027 pezzi di attrezzatura speciale.

10:40 Parlamento vota a favore licenziamento viceministro Ricostruzione

La Verkhovna Rada, ovvero il parlamento ucraino, ha votato a favore del licenziamento di Oleksandr Kubrakov dalla carica di vice ministro per la Ricostruzione dell’Ucraina e ministro dello Sviluppo comunitario, dei Territori e delle Infrastrutture. Lo riferisce RBC-Ucraina che cita il deputato di Yaroslav Zheleznyak. A favore delle dimissioni di Kubrakov hanno votato 272 deputati, mentre in 35 si sono astenuti. L’1 dicembre 2022 la Verkhovna Rada aveva licenziato Kubrakov dalla carica di ministro delle Infrastrutture e lo aveva nominato vice ministro per la Ricostruzione.

09:40 Putin: “Attraversiamo periodo difficile, futuro dipende da noi”

“La Russia sta attraversando un periodo difficile, di svolta e il destino della patria e il suo futuro dipendono da ciascuno di noi“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando dalla Piazza di Rossa a Mosca in occasione della parata militare per il Giorno della Vittoria, in cui ogni anno il Paese celebra la vittoria contro i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Lo riporta Ria Novosti. 

09:35 Putin: “Non permetteremo a nessuno di minacciarci, nostre forze pronte”

La Russia non permette a nessuno di minacciarla, le sue forze strategiche sono sempre pronte“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando dalla Piazza di Rossa a Mosca in occasione della parata militare per il Giorno della Vittoria, in cui ogni anno il Paese celebra la vittoria contro i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Lo riporta l’agenzia Tass.

 

09:20  Putin: “Faremo di tutto per evitare conflitto globale” 

La Russia farà di tutto per evitare un conflitto globale“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando dalla Piazza di Rossa a Mosca in occasione della parata militare per il Giorno della Vittoria, in cui ogni anno il Paese celebra la vittoria contro i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Lo riporta l’agenzia Tass. 

Putin ha elogiato il coraggio delle truppe che combattono in Ucraina, per la prima volta presenti alla parata, e ha criticato l’Occidente, accusandolo di “alimentare conflitti regionali, conflitti inter-etnici e inter-religiosi e di cercare di contenere centri sovrani e indipendenti di sviluppo globale”. Alla parata hanno preso parte circa 9.000 soldati, tra cui circa 1.000 che hanno combattuto in Ucraina.

08:30 Stoltenberg: “Su atomica Putin è un incosciente” 

“Le truppe russe stanno guadagnando terreno” e questo va impedito. La Nato non programma un intervento diretto ma “abbiamo due compiti: aiutare l’Ucraina e impedire che la guerra si estenda al di là dell’Ucraina”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Repubblica dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Gli Stati Uniti hanno impiegato sei mesi a concordare un nuovo pacchetto di aiuti e gli alleati europei hanno consegnato una quantità di munizioni lontana da quella promessa. Ora è importante che effettivamente le cose cambino, non solo con i 60 miliardi di dollari in più dagli Usa ma anche con la produzione bellica. Che sta aumentando in tutta Europa, dal Regno Unito alla Norvegia e nell’Ue – aggiunge – L’importante è che tutto questo si trasformi rapidamente in consegne sul campo all’Ucraina”. Su un attacco nucleare Stoltenberg dice che non si vede “nessuno rischio imminente di qualsiasi attacco militare contro qualsiasi alleato della Nato. Però è vero che la retorica nucleare russa è da incoscienti: stiamo monitorando ma non abbiamo visto alcun cambiamento nel loro atteggiamento da questo punto di vista. Mosca sa che una guerra nucleare non può essere vinta”.

L’Italia – afferma il segretario generale della Nato- dal 2014 ossia da quando sono stato nominato Segretario Generale, ha aumentato la sua spesa. Ultimamente sta contribuendo alla difesa in molti modi importanti, tra cui guidando uno dei gruppi tattici in Bulgaria, con la sorveglianza aerea, con i pattugliamenti marittimi e con un ruolo guida in Kosovo. Alcuni alleati non saranno ancora al 2% questa estate quando ci sarà il vertice di Washington, ma l’Italia ha l’ambizione di crescere e muoversi con gli altri”. Un aumento di spesa fino al 2% è stato oggetto di discussione con la premier, “è uno degli argomenti importanti del prossimo summit. Ma ho anche elogiato l’Italia per tutti i suoi contributi, per il sostegno all’Ucraina, per il fatto che la spesa italiana per la difesa è aumentata dal 2014”. 

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