L'Idf ha detto che investigherà su quanto accaduto

Sette operatori umanitari internazionali dell’associazione World Central Kitchen sono rimasti uccisi in un raid israeliano, poche ore dopo che il gruppo aveva portato un nuovo carico di cibo e aiuti umanitari. Lo riferiscono funzionari medici di Gaza. Filmati mostrano i corpi dei cinque morti all’ospedale Al-Aqsa Martyrs nella città di Deir al-Balah. Molti di loro indossavano indumenti protettivi con il logo dell’organizzazione benefica. Il personale ha mostrato i passaporti di tre dei morti, britannico, australiano e polacco. La prima vittima accertata è una donna, Zomi Frankcom, 44 anni, di Melbourne: appena una settimana fa compariva in un video girato dalla Ong proprio a Gaza. Identificato anche il cooperante polacco Damian Sobol.  “È una tragedia. Gli operatori umanitari e i civili non dovrebbero MAI essere un obiettivo. MAI”, ha dichiarato la portavoce della World Central Kitchen Linda Roth in un comunicato.

Biden chiama fondatore Wck: “Operatori umanitari vanno protetti”

Il presidente americano Joe Biden ha chiamato il fondatore di World Central Kitchen, Jose Andres, per esprimere le condoglianze per gli operatori uccisi in un attacco dell’Idf a Gaza. Lo ha affermato il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby. Lo riporta il Guardian. Biden ha detto che “gli operatori umanitari devono essere protetti”. 

Netanyahu: “Impegnati su aiuti a civili Gaza”

“Israele è pienamente impegnato a consentire agli aiuti umanitari di raggiungere la popolazione civile di Gaza e faremo tutto ciò che è in nostro potere per garantire che tali tragedie non si ripetano in futuro”. Lo ha scritto su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu in merito alla morte di sette operatori dell’organizzazione umanitaria World Central Kitchen a causa di un raid israeliano nella Striscia di Gaza.

Netanyahu: “Indagine su attacco a Wck sarà rapida”

“L’Idf sta conducendo un’indagine rapida e trasparente e renderemo pubbliche le nostre scoperte“. Lo ha scritto su X il premier israeliano Benjamin Netanyahu in merito alla morte di sette operatori dell’organizzazione umanitaria World Central Kitchen a causa di un raid israeliano nella Striscia di Gaza. “Israele si rammarica profondamente del tragico incidente che è costato la vita a sette operatori umanitari. I nostri cuori sono rivolti alle loro famiglie e ai loro paesi d’origine”, ha aggiunto.

Tajani: “Cordoglio per volontari morti, Israele chiarisca”

“Esprimo cordoglio alle famiglie degli operatori di World central kitchen che hanno perso la vita a Gaza”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Chiediamo anche noi ad Israele di fare chiarezza: rispetto del diritto umanitario e tutela civili sono prioritari. Il governo continua a lavorare per cessate il fuoco e la liberazione ostaggi”. 

Londra convoca ambasciatore Israele

Il governo britannico ha convocato l’ambasciatore israeliano nel Regno Unito dopo la morte a seguito di un raid israeliano di sette volontari, tra cui tre cittadini britannici, della World Central Kitchen (Wck) che trasportavano aiuti nella Striscia di Gaza. Lo riporta Sky News Uk. “Oggi ho convocato l’ambasciatore dell’ambasciata israeliana a Londra presso il Foreign, Commonwealth and development Office”, ha annunciato il ministro britannico per lo Sviluppo e l’Africa, Andrew Mitchell. “Ho espresso l’inequivocabile condanna del governo per la terribile uccisione di sette operatori umanitari della World Central Kitchen, tra cui tre cittadini britannici”, ha aggiunto, affermando di aver chiesto “un’indagine rapida e trasparente” e di aver esortato Israele a “mettere in atto un efficace meccanismo di deconfliction” e di “aumentare urgentemente l’accesso umanitario”. “Abbiamo bisogno di una pausa umanitaria immediata, per far entrare gli aiuti e far uscire gli ostaggi, per poi progredire verso un cessate il fuoco sostenibile”, ha concluso Mitchell.

Berlino su attacco a Wck: “Indagine sia rapida e approfondita”

“Le mie più sentite condoglianze vanno alle famiglie dei sette dipendenti di World Central Kitchen (Wkc) uccisi in un attacco aereo israeliano a Gaza. Il governo israeliano deve indagare su questo terribile incidente in modo rapido e approfondito”. Lo ha scritto in un messaggio su X la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock. “Gli operatori umanitari devono poter svolgere il loro importante lavoro in sicurezza, sia nel mondo che a Gaza. Chiediamo nuovamente al governo israeliano di garantire misure di deconflitto efficaci. Incidenti come questo non possono essere permessi”, ha scritto ancora Baerbock.

Blinken su attacco a Wck: “Indagine sia imparziale”

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha chiesto nel corso di una conferenza stampa a Parigi un’inchiesta “rapida e imparziale” sulla morte di sette operatori umanitari dell’Ong World Central Kitchen a causa di un raid israeliano a Gaza. “Abbiamo parlato direttamente con le autorità israeliane e le abbiamo esortate a condurre un’indagine rapida e imparziale per capire esattamente cosa sia successo”, ha dichiarato Blinken. 

Blinken: “Israele deve fare di più per proteggere civili”

Israele deve fare “di più per proteggere i civili innocenti” a Gaza. Lo ha ribadito il segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso di una conferenza stampa a Parigi. Secondo Blinken quanto sta mettendo in atto Israele “non è sufficiente a soddisfare i bisogni” della popolazione civile.

Netanyahu: “Cooperanti colpiti non intenzionalmente”

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha riconosciuto che le forze israeliane hanno effettuato l’attacco in cui a Gaza sono rimasti uccisi sette operatori umanitari di World Central Kitchen (Wck). “Purtroppo nell’ultimo giorno c’è stato un tragico incidente in un attacco non intenzionale delle nostre forze su persone innocenti nella Striscia di Gaza”, ha detto Netanyahu, aggiungendo che i funzionari stanno “controllando a fondo” e “faranno di tutto perché questo non si ripeta”. A seguito dell’attacco di lunedì World Central Kitchen ha sospeso le sue operazioni a Gaza.

Onu: “Circa 200 operatori umanitari uccisi a Gaza da ottobre”

L’alto funzionario delle Nazioni Unite per il coordinamento degli aiuti umanitari a Gaza Jamie McGoldrick afferma in una nota che “almeno 196 operatori umanitari sono stati uccisi a Gaza dall’ottobre 2023 al 20 marzo”. “Si tratta di quasi tre volte il bilancio delle vittime registrato in un singolo conflitto in un anno”, ha aggiunto. 

Operatori uccisi a Gaza, Israele: “Tragico incidente”

A seguito delle notizie riguardanti il personale della World Central Kitchen a Gaza l’Idf “sta conducendo un’analisi approfondita ai più alti livelli per comprendere le circostanze di questo tragico incidente”. Così su Telegram l’esercito israeliano, aggiungendo che “l’Idf si impegna a fondo per consentire la consegna sicura degli aiuti umanitari e ha lavorato a stretto contatto con la Wck nei suoi sforzi vitali per fornire cibo e aiuti umanitari alla popolazione di Gaza”.

Mahmoud Thabet, un paramedico della Mezzaluna Rossa palestinese che faceva parte della squadra che ha portato i corpi all’ospedale, ha spiegato che gli operatori erano in un convoglio di tre auto che stava attraversando il nord di Gaza, quando un missile israeliano lo ha colpito. Thabet ha detto di essere stato informato dal personale della Wck che la squadra si trovava nel nord per coordinare la distribuzione degli aiuti appena arrivati e stava tornando a Rafah. 

Wck sospende le operazioni sul territorio

World Central Kitchen sospende immediatamente le nostre operazioni nella regione. Prenderemo presto delle decisioni sul futuro del nostro lavoro”. Lo annuncia la Wck, dopo aver confermato che “sette membri del nostro team sono stati uccisi in un attacco dell’Idf a Gaza”. “Questo non è solo un attacco contro la Wck, ma un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili, dove il cibo viene usato come arma di guerra“, dichiara Erin Gore, ceo dell’organizzazione. “”Sono affranta e sconvolta dal fatto che oggi noi – World Central Kitchen e il mondo intero – abbiamo perso delle belle vite a causa di un attacco mirato dell’Idf. L’amore che avevano per sfamare le persone, la determinazione con cui dimostravano che l’umanità si eleva al di sopra di tutto e l’impatto che hanno avuto su innumerevoli vite saranno per sempre ricordati e custoditi”, ha aggiunto.

Idf promette indagine indipendente su attacco Wck, ‘sincero dolore’ 

L’esercito israeliano (Idf) ha espresso “sincero dolore” per la morte di 7 operatori umanitari dell’organizzazione World Central Kitchen (Wck) uccisi in un attacco a Gaza, ma non se ne è dichiarato responsabile. Il contrammiraglio Daniel Hagari, portavoce dell’Idf, ha dichiarato che i funzionari stanno esaminando l’incidente ai massimi livelli e ha aggiunto che sarà avviata un’indagine indipendente che “ci aiuterà a ridurre il rischio che un evento simile si ripeta”. L’attacco ha colpito un convoglio di aiuti, uccidendo 6 operatori internazionali della World Central Kitchen e il loro autista palestinese. Stavano consegnando a Gaza aiuti alimentari disperatamente necessari che erano stati portati via mare.

“Ho appena parlato con il fondatore della Wck, lo chef Jose Andres e gli ho espresso le più sentite condoglianze delle Forze di Difesa Israeliane alle famiglie e a tutta la famiglia di World Central Kitchen”, ha detto Hagari, aggiungendo di avere espresso “sincero dolore ai Paesi nostri alleati che hanno fatto e continuano a fare tanto per assistere chi ha bisogno”. “Stiamo esaminando l’incidente ai più alti livelli per comprendere le circostanze e le modalità dell’accaduto“, ha detto ancora il portavoce dell’Idf, come riporta il Times of Israel, spiegando che a indagare sarà il Meccanismo di valutazione dello Stato maggiore dell’Idf, un organo militare indipendente responsabile di indagare su incidenti insoliti durante la guerra, che esaminerà quello che Hagari ha definito un “grave incidente”. “Negli ultimi mesi, l’Idf ha lavorato a stretto contatto con la World Central Kitchen per aiutarla a compiere la sua nobile missione di portare cibo e aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. La Wck è venuta ad aiutare gli israeliani anche dopo il massacro del 7 ottobre; è stata una delle prime ong qui”, ha detto ancora il portavoce. “Andremo a fondo della questione e condivideremo i nostri risultati in modo trasparente”, ha concluso. 

Michel: “Punire responsabili e stop massacro civili”

“È ormai da tempo che si dovrebbe fermare il massacro di civili innocenti e di operatori umanitari. Dovrebbe esserci un’indagine e gli autori del reato dovrebbero essere ritenuti responsabili”. Lo scrive sul profilo X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, in merito agli operatori di Wck uccisi a Gaza. Michel ha anche condiviso il post dell’Alto rappresentante Josep Borrell: “Rendo omaggio ai membri del personale di Wck uccisi in un attacco aereo israeliano a Gaza. Condanno l’attacco e sollecito un’indagine. Nonostante tutte le richieste di protezione dei civili e degli operatori umanitari, assistiamo a nuove vittime innocenti. Ciò dimostra che la risoluzione Onu che chiede un cessate il fuoco immediato, un pieno accesso umanitario e una protezione rafforzata dei civili deve essere immediatamente attuata”. 

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