Oggi il premier Pedro Sanchez si recherà sul luogo della tragedia

Tragedia a Valencia dove da ieri pomeriggio hanno preso fuoco due grattacieli. La delegata del governo spagnolo nella Comunità Valenciana, Pilar Bernabé, ha riferito che nella prima ispezione effettuata negli edifici bruciati, la polizia scientifica ha trovato 10 corpi. Il numero delle vittime ritrovate coincide con quello delle persone che risultavano disperse, ha affermato Bernabé.
El Paìs, inoltre, ha fatto sapere che quattro morti erano membri di una stessa famiglia, composta da padre, madre, una bambina di tre anni e un neonato. Il rogo è iniziato nel pomeriggio di giovedì 22 febbraio in uno degli appartamenti del complesso residenziale nel quartiere di Campanar. Le fiamme si sono propagate molto rapidamente in tutto l’edificio. Il forte vento ha complicato le operazioni di soccorso.

Il presidente della Comunidad Valenciana, Carlos Mazón, ha riferito che i sanitari hanno assistito 15 persone, sette delle quali sono Vigili del fuoco. Secondo il governatore non sarebbero in pericolo di vita. Mazón, inoltre, ha affermato che sei persone restano ricoverate mentre altre nove sono state dimesse. Dei ricoverati, cinque sono pompieri che hanno riportato ustioni e fratture. 

Premier Sanchez sul luogo dell’incendio 

Il premier spagnolo Pedro Sanchez, che ieri si è detto “sconvolto” per le prime immagini che arrivavano da Valencia, si è recato in tarda mattinata nel luogo del maxi incendio. Ha espresso in nome del governo e della società spagnola “la solidarietà, l’affetto e l’empatia ai familiari delle vittime” in queste “ore drammatiche”. Il leader ha affermato che la priorità ora è la “ricerca delle vittime” e ha garantito alle autorità locali tutti gli aiuti necessari. Le fiamme si sono propagate rapidamente e le operazioni di soccorso sono state complicate dal forte vento.

Soccorsi difficili

I vigili del fuoco stanno ancora lavorando per raffreddare l’esterno dei due edifici contigui a Valencia che sono stati divorati dalle fiamme. Al momento, riferiscono i media locali, non è stato ancora possibile per i soccorsi accedere all’interno della struttura per cercare dispersi e vittime. Le fiamme sono state spente e ora la struttura appare completamente bruciata.

Tre giorni di lutto per le vittime 

Il governatore della Comunidad valenciana, Carlos Mazon, ha annunciato tre giorni di lutto in tutta la regione per le vittime del maxi incendio che ha colpito due edifici contigui a Valencia. Nella città sono stati annullati gli eventi in programma questo fine settimana per la celebre festa delle Fallas in cui tradizionalmente vengono bruciate delle sculture di cartapesta e legno. 

Grattacieli a fuoco a Valencia pubblicizzati come “innovativi e sicuri”

Il complesso di due edifici contigui che ha preso fuoco a Valencia era stato pubblicizzato dall’azienda Fbex come innovativo e sicuro. Nel video pubblicitario che è stato pubblicato dai media spagnoli, veniva sottolineato che la struttura aveva “facciate rivestite con un innovativo materiale in alluminio”. Nella clip si parlava di due edifici “all’avanguardia e unici, collegati da uno spettacolare ascensore panoramico”, con materiali da costruzione di “altissima qualità”, impianti moderni e “rigorosi controlli di qualità durante tutto il processo di costruzione”. Ieri diversi esperti hanno affermato che invece è stato proprio il materiale utilizzato per la facciata a facilitare la rapida propagazione delle fiamme. El Paìs riferisce che l’edificio ha cominciato a essere costruito nel 2006 ed è stato completato nel 2008, all’apice del boom immobiliare.

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