Da 4 mesi proseguono gli scontri tra l'esercito e forze paramilitari ribelli

Continuano gli scontri tra l’esercito sudanese e le forze paramilitari ribelli nella parte orientale della capitale, Khartoum, e nella vicina città di Omdurman. Il Sudan è piombato nel caos nell’aprile scorso, quando le tensioni tra l’esercito, guidato da Abdel Fattah Burhan, e le forze paramilitari, comandate da Mohammed Hamdan Dagalo, sono esplose in scontri aperti a Khartoum e altre zone del Paese africano. Quasi quattro mesi di violenti combattimenti stanno portando il Sudan al collasso: funzionari delle Nazioni Unite mercoledì 9 agosto hanno dichiarato che milioni di persone sono intrappolate in una “calamità umanitaria” e che c’è il rischio che un nuovo conflitto etnico esploda nella regione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata