Oltre 3800 morti nel sisma che ha scosso il vicino Oriente

 È stato devastante il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito Turchia e Siria provocando, secondo un bilancio ancora provvisorio, oltre 3800 morti. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato che per la Turchia si è trattato del sisma peggiore dal 1939, quando il terremoto di Erzincan, nell’est del Paese, provocò circa 33mila morti. In Turchia un altro terremoto con un tragico bilancio si era verificato nel 1999, quando una scossa nel nord-ovest aveva causato 17mila morti. Nel Paese i terremoti sono frequenti: il 30 ottobre del 2020, per esempio, un sisma di magnitudo 7 aveva colpito Grecia orientale e Turchia occidentale, provocando oltre 100 morti, con la maggior parte dei danni in Turchia registrati nella zona di Smirne. E in particolare la regione in cui si è verificato il terremoto del 6 febbraio è sismicamente attiva: l’Ingv sottolinea che dal 1970 tre terremoti di magnitudo 6 o superiore si sono verificati entro 250 km dalla zona del sisma di oggi; il più grande di questi, di magnitudo 6.7, si è verificato il 24 gennaio 2020 a nord-est del terremoto del 6 febbraio, sempre in prossimità della faglia dell’Anatolia orientale. La Turchia meridionale e la Siria settentrionale hanno subito in passato terremoti significativi e distruttivi, come quelli del 859 d.C., del 1124 (Ms 6.9) e del 1513 (Ms 7.4). Al confine con la Siria, nei pressi della città di Aleppo, è da ricordare anche il terremoto del 13 agosto 1822 (Ms 7.4) che provocò un numero di vittime stimato tra 20000 e 60000, secondo Global Historical Earthquake. Il terremoto più potente mai registrato in assoluto al mondo è quello che il 22 maggio del 1960 colpì Valdivia, in Cile, con magnitudo 9.5. Più potente anche del devastante sisma di Sumatra che nel 2004 scatenò lo tsunami che colpì i Paesi del Pacifico (allora la magnitudo fu 9.1) e del terremoto che nel 2011 provocò il disastro nucleare di Fukushima in Giappone (magnitudo 9). Di seguito un elenco dei principali terremoti registrati recentemente in Turchia e nel mondo.

1999, TERREMOTI DI AGOSTO E NOVEMBRE IN TURCHIA – Ad agosto del 1999 un terremoto di magnitudo 7.6 colpisce Marmara, in Turchia, zona a sud di Istanbul, provocando circa 17.500 morti. A novembre dello stesso anno un terremoto di magnitudo 7.2 colpisce la città orientale di Duzce, provocando 845 morti.

2003, TERREMOTO IN TURCHIA, BINGOL – A maggio del 2003 un terremoto di magnitudo 6.4 colpisce la provincia turca orientale di Bingol, provocando 167 morti fra cui 83 bambini.

2004, TERREMOTO E TSUNAMI DI SUMATRA, IN INDONESIA – Il 26 dicembre del 2004 un terremoto di magnitudo 9.1 con epicentro al largo di Sumatra, in Indonesia, scatena un gigantesco tsunami che colpisce diversi Paesi dell’area dell’Oceano Indiano. In totale più di 230mila le vittime in 14 Paesi.

2008, TERREMOTO IN SICHUAN – Il 12 maggio del 2008 un terremoto di magnitudo 8 ha colpito la provincia cinese di Sichuan, provocando oltre 800mila morti e 375mila feriti. Molti edifici, fra cui scuole e ospedali, furono danneggiati o completamente distrutti, lasciando decine di migliaia di persone senza casa.

2010, TERREMOTO HAITI – Il 12 gennaio del 2010 un terremoto di magnitudo 7 colpisce Haiti, devastando la capitale Port-au-Prince e le aree circostanti. Il bilancio è di oltre 220mila morti e 300mila feriti. Molti gli edifici distrutti, con centinaia di migliaia di persone rimaste senza casa.

2011, TERREMOTO E TSUNAMI IN GIAPPONE – L’11 marzo del 2011 un terremoto di magnitudo 9 con epicentro nel Pacifico si abbatte sul Giappone, causando uno tsunami, che a sua volta provocò il disastro nucleare di Fukushima. Il bilancio fu di quasi 20mila morti e oltre 2mila persone ufficialmente disperse; più di 6mila i feriti.

2011, TERREMOTO IN TURCHIA, VAN – A distanza di pochi giorni, il 23 ottobre e il 9 novembre del 2011, due terremoti colpiscono la città turca orientale di Van, provocando 644 morti.

2015 – TERREMOTO IN NEPAL – Il 25 aprile del 2015 un terremoto di magnitudo 7.8 colpisce il Nepal e provoca vittime e danni anche in India. In Nepal il bilancio fu di oltre 9mila morti e 22mila feriti, mentre 200 morti furono registrati in India.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata