Meloni: "Ferma condanna a violenza". Von der Leyen: "Vile attacco che mina la democrazia"

Il premier slovacco Robert Fico è in pericolo di vita dopo essere stato ferito in una sparatoria a Handlova, a circa 150 chilometri a nord-est dalla capitale Bratislava. “E’ stato vittima di un attentato. Le prossime ore saranno decisive”, hanno fatto sapere nella sua pagina Facebook. Intanto i leader di diversi Paesi europei e delle istituzioni Ue hanno espresso preoccupazione per l’accaduto e vicinanza a Fico che sarebbe stato trasportato d’urgenza in elicottero all’ospedale Banská Bystrica. 

Mattarella: “Criminale gesto violenza contro Fico, gravissimo per Ue”

Sergio Mattarella ha condannato l’accaduto e espresso vicinanza al premier slovacco. “La notizia del ferimento del primo ministro Robert Fico ha suscitato nel popolo italiano profonda emozione, un sentimento che condivido personalmente. Il criminale ed insensato gesto di violenza contro il Capo del governo della Repubblica Slovacca costituisce un fatto di eccezionale gravità non soltanto per il suo Paese ma per tutta l’Unione europea. In questa drammatica circostanza giungano a lei, Signora presidente, alla famiglia Fico e all’amico popolo slovacco, unitamente all’auspicio di rapida guarigione del primo ministro, le espressioni della più sincera solidarietà della Repubblica Italiana e della mia vicinanza”, ha detto il presidente della Repubblica in un messaggio inviato alla presidente della Repubblica Slovacca, Zuzana Caputová. 

Meloni: “Vile attentato a Fico, ferma condanna a violenza”

Giorgia Meloni ha commentato l’attentato a Robert Fico. “Ho appreso con profondo sconcerto la notizia del vile attentato al Primo Ministro slovacco Robert Fico. Tutti i miei pensieri sono per lui, la sua famiglia e l’amico popolo slovacco. Anche a nome del Governo italiano desidero esprimere la più ferma condanna di ogni forma di violenza e attacco ai principi cardine della democrazia e delle libertà”, le parole della presidente del Consiglio. 

Tajani: “Violenza in Europa preoccupa”

“Non abbiamo ancora notizie, vediamo, certo sono cose preoccupanti, la violenza in Europa non dovrebbe esserci. Bisogna capire di cosa si tratta, è presto per fare un commento, non sappiamo se è una cosa terroristica o se è uno squilibrato”, ha detto il vicepremier Antonio Tajani parlando con i cronisti in Transatlantico alla Camera. 

Von der Leyen: “Violenza mina democrazia”

“Condanno fermamente il vile attacco al primo Ministro Robert Fico. Tali atti di violenza non trovano posto nella nostra società e minano la democrazia, il nostro bene comune più prezioso. I miei pensieri vanno al Primo Ministro Fico e alla sua famiglia”, ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. 

Metsola: “Sconvolta, Eurocamera condanna attentato a Fico”

Sconvolta dall’attacco anche la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola. “Sconvolta dal terribile attacco al primo ministro slovacco Robert Fico a Handlova. A nome del Parlamento europeo condanno questo atto violento. I miei pensieri sono con lui e la sua famiglia in questo momento molto difficile”, ha detto su X. 

Orban: “Scioccato da attacco a mio amico Fico”

Ha espresso preoccupazione anche il leader ungherese Viktor Orban. “Sono rimasto profondamente scioccato dall’atroce attacco contro il mio amico, il primo ministro slovacco Robert Fico. Preghiamo per la sua salute e una pronta guarigione. Dio benedica lui e il suo Paese!”, ha scritto su X il primo ministro ungherese. 

Scholz: “Profondamente scioccato”

“Sono profondamente scioccato dalla notizia del vile attentato al primo ministro slovacco Fico. La violenza non deve trovare spazio nella politica europea. In queste ore, il mio pensiero va a Robert Fico, alla sua famiglia e ai cittadini della Slovacchia”, ha scritto in un messaggio su X il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Sunak: “Sconvolti da terribile attacco”

“Siamo sconvolti da questa terribile notizia. Tutti i nostri pensieri sono rivolti al Primo Ministro Fico e alla sua famiglia”, ha detto su X il premier britannico Rishi Sunak.

Stoltenberg: “Scioccato e inorridito”

“Scioccato e inorridito dalla sparatoria del primo ministro Robert Fico. Gli auguro la forza per una pronta guarigione. I miei pensieri vanno a Robert Fico, ai suoi cari e al popolo slovacco”, ha detto su X il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Premier Romania: “Scioccato da attacco”

Sono profondamente scioccato dalle notizie provenienti dalla Slovacchia. Esprimo i miei più sinceri pensieri al Primo Ministro slovacco Robert Fico. Atti così estremi non hanno alcuna giustificazione e i responsabili devono essere chiamati a risponderne”. Così in un post su X il premier della Romania Ion-Marcel Ciolacu. 

Presidente eletto Pellegrini: “Inorridito da attentato”

“Un attentato al primo ministro è una minaccia per tutto ciò che ha ornato la democrazia slovacca fino ad oggi. Con orrore ho ricevuto l’informazione che il primo ministro Robert Fico è stato bersaglio di un attentato dopo una riunione di governo a Handlova e che, durante un incontro con la gente, ha riportato ferite da arma da fuoco in seguito all’attacco”, ha affermato in un post su X il presidente eletto slovacco Peter Pellegrini. “Sono inorridito da dove può portare l’odio verso un’altra opinione politica. Non dobbiamo essere d’accordo su tutto, ma ci sono molti modi per esprimere il nostro disaccordo in modo democratico e legale”, ha continuato il politico il cui insediamento è previsto il prossimo 15 giugno.

Nel lungo post, Pellegrini sottolinea che “un attentato a uno dei più alti funzionari costituzionali è una minaccia senza precedenti per la democrazia slovacca”. “Se esprimiamo opinioni politiche diverse con le armi nelle piazze, e non nei seggi elettorali, mettiamo in pericolo tutto ciò che abbiamo costruito insieme in 31 anni di sovranità slovacca”, ha continuato il presidente che ha poi concluso: “Auguro al primo ministro una pronta guarigione. E spero vivamente che questi atti insensati e brutali diventino oggetto di condanna universale”.

Lagarde: “Violenza non ha posto in democrazie”

Anche la presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, ha condannato l’aggressione. “La violenza politica non ha assolutamente posto nelle nostre democrazie. I miei pensieri sono con lui, la sua famiglia e il popolo slovacco”, ha scritto in un messaggio su X. 

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