L'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue: "Continuiamo a sostenere politicamente, militarmente, economicamente e umanitariamente Kiev"
Il cessate il fuoco dichiarato ieri unilateralmente dal presidente russo Vladimir Putin “non cambia il fatto che la Russia sta occupando illegalmente parti del territorio ucraino. Il ritiro delle truppe e delle attrezzature militari russe dall’intero territorio ucraino all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti è l’unica opzione seria per ripristinare la pace e la sicurezza“. È quanto ha detto l’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, in un colloquio telefonico avuto oggi con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “In assenza di tali azioni concrete, un cessate il fuoco unilaterale sembra solo un tentativo della Russia di guadagnare tempo per rifornire e riorganizzare le sue truppe o per riparare la sua reputazione internazionale distrutta”, ha aggiunto Borrell secondo quanto riferito dal Servizio di azione esterna dell’Ue.
Spoke to @DmytroKuleba by phone and informed him of the EU’s resolve to continue supporting Ukraine in 2023. Condemned repeated, barbaric attacks by Russia.
Cynical, unilaterally announced ceasefire is neither serious nor honest. Russia must withdraw its troops from Ukraine. pic.twitter.com/BZDwe8N6hz
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) January 6, 2023
Borrell “ha sottolineato la determinazione dell’Ue a continuare a sostenere politicamente, militarmente, economicamente e umanitariamente l’Ucraina nell’esercizio del suo legittimo diritto di difendere se stessa e il suo popolo dall’aggressione della Russia, per tutto il tempo necessario”, aggiunge il Servizio Ue di azione esterna. L’Alto rappresentante ha inoltre discusso i preparativi del prossimo Consiglio Affari Esteri del 23 gennaio 2023, al quale il ministro degli Esteri Kuleba parteciperà in videoconferenza, e i due hanno anche discusso del prossimo vertice Ue-Ucraina e della volontà dell’Unione europea di garantire un’efficace attuazione delle sanzioni e di contrastarne l’elusione.
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