Il presidente americano fa marcia indietro dopo l'apertura a un colloquio con il presidente russo. "Non vuole trattare e mira a continuare l'offensiva", ha chiarito il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa

Il presidente degli Usa Joe Biden dopo l’apertura a un colloquio con Vladimir Putin sull’Ucraina fa marcia indietro. “Non è il momento perché il presidente russo non ha alcuna propensione a trattare, le sue azioni mostrano che vuole continuare l’offensiva”, chiarisce il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby. Il Cremlino infatti ha ribadito il no alla condizione posta da Washington per il dialogo, ovvero il ritiro delle truppe dall’Ucraina. Non solo. Mosca chiede anche il riconoscimento dei territori annessi. Putin in una telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito “necessari e inevitabili” i raid aerei che hanno pesantemente danneggiato le infrastrutture energetiche ucraine lasciando al buio e al freddo milioni di civili.

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