A subire maggiormente la stretta americana sono i venezuelani, circa il 70% di coloro che nei primi nove mesi del 2022 sono entrati irregolarmente negli Usa

(LaPresse) Continua l’emergenza migranti in America Meridionale. Il Messico è infatti diventata improvvisamente una sorta di limbo per chi sogna di entrare negli Stati Uniti e che nelle ultime settimane si è visto respingere per effetto della nuova rigida politica di Washington: Il governo di Joe Biden ha infatti imposto che solo coloro che fanno domanda online e arrivano in aereo saranno ammessi, mentre chi attraversa illegalmente i confini sarà semplicemente espulso. A subire maggiormente la stretta americana sono i venezuelani, circa il 70% di coloro che nei primi nove mesi del 2022 sono entrati irregolarmente negli Usa, ma anche il Messico dove poi confluiscono questi flussi di persone respinte. Esempio è la piccola cittadina di San Pedreo Tapanatepec che ha dovuto accogliere 7mila migranti dall’inizio di ottobre, il 75% dei quali viene proprio dal Venezuela.

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