Una donna straniera sarebbe stata prelevata da un'auto con targa diplomatica e trasferita nel penitenziario centrale della Grande Teheran

Alessia Piperno, la 28enne travel blogger italiana arrestata nelle scorse settimane a Teheran, potrebbe non trovarsi più nel carcere di Evin, dove nei giorni scorsi è scoppiata una violenta rivolta con otto morti. La mattina di martedì 11 ottobre alle 6 un’auto con targa diplomatica ha infatti prelevato una donna straniera che si trovava rinchiusa nel carcere. A quanto apprende LaPresse era completamente coperta da un chador nero, accompagnata da due guardie di sesso femminile che la reggevano sottobraccio. E potrebbe trattarsi proprio di Alessia Piperno.

 

 

Secondo quanto conferma Karimi Davood, presidente dell’associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia, la ragazza sarebbe stata trasferita per tutelarla fisicamente dall’incendio e dai tafferugli scoppiati lo scorso sabato che, secondo quanto si apprende, erano già pianificati. La giovane sarebbe stata trasferita nel penitenziario centrale della Grande Teheran, detta anche Fashafouyeh, a 32 km dalla città.

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