Si tratterebbe di detenuti per furto nel carcere di Evian

Sale ad almeno otto vittime il bilancio dell’incendio scoppiato nel carcere di Teheran, in Iran, il carcere di Evin. L’agenzia Mizan ha dato il nuovo bilancio: secondo quanto riportato, i morti erano detenuti per furto. Il fumo e le fiamme dal carcere erano visibili anche a parecchia distanza sabato sera, mentre nel Paese continuano le proteste anti-governative dopo la morte di Mahsa Amini, 22enne arrestata perché “portava il velo in modo non confome”, secondo le autorità.

Nel carcere si trova anche l’italiana Alessia Piperno, che però sta bene.

Teheran: “Se sanzioni da Ue reagiremo”

Nei confronti di chi adotterà sanzioni verso l’Iran il governo di Teheran “reagirà in modo proporzionale e reciproco. Anche per quanto riguarda l’Unione europea”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani. Lo riporta l’agenzia Mehr. Il riferimento è alle proteste in corso nel Paese. Il diplomatico iraniano ha parlato di comportamenti “irragionevoli e invadenti” nei confronti dell’Iran che, invece, “è responsabile e si preoccupa della sicurezza dei suoi cittadini”.

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