Circa il 37% della popolazione vive in uno stato di povertà, con salari bassi e prezzi delle materie prime in aumento

(LaPresse) Decine di migliaia di persone hanno marciato in protesta a Buenos Aires, in Argentina, per chiedere paghe migliori e protestare contro l’accordo fatto dal governo con il Fondo Monetario Internazionale. Il governo del presidente Alberto Fernández prevede di ristrutturare il debito di 44 miliardi di dollari all’Fmi, risalente al prestito del 2018. L’accordo ha aperto una crisi politica e scatenato proteste in tutto il Paese. Circa il 37% della popolazione vive in uno stato di povertà, con salari bassi e prezzi delle materie prime in aumento.

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