Proseguono le eruzioni sull'isola delle Canarie: nella notte crollo parziale del cono vulcanico

Un nuovo fiume di lava è eruttato dal vulcano Cumbre Vieja di La Palma, nell’arcipelago delle Canarie, seminando ulteriore distruzione sull’isola, dove oltre 1.000 edifici sono già stati inghiottiti o gravemente danneggiati da flussi di roccia fusa. Il crollo parziale del cono vulcanico durante la notte tra sabato 9 e domenica 10 ottobre ha dato vita a un nuovo flusso di lava che ha iniziato a seguire un percorso simile lungo la cresta del Cumbre Vieja verso la costa occidentale dell’isola fino all’oceano Atlantico. Le autorità hanno affermato che il nuovo flusso di lava si trova all’interno dell’area che è stata rapidamente evacuata dopo l’eruzione del 19 settembre, quando 6.000 residenti sono stati costretti a fuggire dalle loro case e fattorie. La polizia ha permesso ai residenti le cui case potrebbero essere in pericolo di rientrare per salvare tutto ciò che potevano. Sabato i camion sono entrati nella zona evacuata recuperando materassi, mobili e altri oggetti. Intanto l’aeroporto di La Palma è tornato operativo dopo essere stato chiuso per diversi giorni a causa delle ceneri vulcaniche.

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