Beirut (Libano), 18 dic. (LaPresse/Reuters) – Il deputato maronita Suleiman Franjieh, amico del presidente siriano Bashar Assad, ha annunciato ufficialmente la candidatura alla presidenza del Libano, incarico vacante dal maggio 2014. Il politico ha dato la notizia in una intervista all’emittente Lbci, dicendosi fiducioso in una proposta di condivisione del potere con lui come presidente e il musulmano sunnita Saad al-Hariri come premier. L’accordo, discusso ampiamente dai media ma non annunciato formalmente, potrebbe mettere fine alla paralisi istituzionale legata a rivalità politiche esacerbate dalla guerra nella vicina Siria.

La presidenza libanese è destinata a un cristiano maronita e tra gli altri possibili incaricati il più noto è Michel Aoun, alleato del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah. I legami di Franjieh con la famiglia Assad risalgono alla sua infanzia, quando accompagnava il padre a sua volta presidente in visita a Damasco, dove a capo dello Stato era Hafez al-Assad.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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