Cape Canaveral (Florida, Usa), 28 set. (LaPresse/Reuters) – Sulla superficie di Marte potrebbe scorrere acqua salata durante i mesi estivi del pianeta. Le prove sono riportate da una ricerca pubblicata oggi sulla rivista Nature Geoscience, condotta da un gruppo di scienziati dell’istituto di tecnologia della Georgia, guidato da Lujendra Ojha, a partire dai dati raccolti dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa. In un annuncio stampa rilanciato sul suo account Twitter, la Nasa ha scritto: “La Nasa annuncerà la risoluzione di un mistero di Marte”.
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— NASA (@NASA) 28 Settembre 2015
Sebbene l’origine e la composizione chimica dell’acqua siano ignote, la scoperta potrebbe avere ripercussioni sulle teorie in base alle quali Marte, il pianeta più simile alla Terra nel Sistema solare, potrebbe ospitare la vita a livello microbico. Ad attirare l’attenzione dei ricercatori fu nel 2011 la presenza, in stretti canali nelle pareti rocciose nella regione equatoriale del pianeta, di sali che si formano solo in presenza di acqua. Queste striature compaiono nel periodo in cui su Marte è estate e spariscono quando le temperature calano. Gli scienziati supponevano che le striature fossero create da acqua che scorre, ma finora non erano stati in grado di fare analisi precise.
“Non stiamo affermando di avere scoperto prove di acqua liquida, abbiamo trovato sali idrati“, ha voluto specificare Ojha parlando con Reuters. I sali sono definiti idrati quando, una volta cristallizzati, inglobano al loro interno delle molecole d’acqua. Tuttavia la Nasa ha voluto comunque dichiarare “risolto un mistero di Marte”. “È un annuncio un po’ sopra le righe da parte della Nasa, sono davvero molti i misteri ancora da risolvere riguardo alle striature”, definite ‘recurring slope lineae’ (Rsl), ha detto ancora Ohja. Qualunque sia l’origine dell’acqua, la possibilità che su Marte ci sia acqua liquida anche solo a livello stagionale fa pensare che il pianeta potrebbe ospitare forme di vita. Tuttavia sono necessarie più informazioni sulla composizione chimica di quell’acqua prima di fare affermazioni in tal senso. Il rover Curiosity della Nasa ha già scoperto che in passato Marte aveva tutti gli ingredienti e gli habitat necessari per ospitare la vita a livello microbico.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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